Friedl Brancalion
1 / 4
Dirty-flirty: Noafer Bichl / S. Genesio / Bolzano
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Fabian Aster, Friedl Brancalion, Silke Griesser, Ulrike Griesser, Paul Prünster
Autore scheda
Friedl Brancalion
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
230m
Difficoltà
5b+/5c
Periodo
Primavera e Autunno

Percorso



Vista dal basso questa parete pare poco spettacolare e poco invitante all’arrampicata. Appesi in parete però ci si accorge che essa offre un’arrampicata variegata e un panorama mozzafiato. La linea si svolge sul lato sinistro della parete, poco lontano dalla via Sonntagsspaziergang.

Questo lato è suddiviso in 3 parti: le placche in basso finiscono su una lunga cresta che le collega alla parete alta. La linea affronta quindi le placche basse in modo da finire sul punto più esterno della cresta. Due tiri di collegamento, per la maggior parte su terreno camminabile, seguono poi la cresta per lungo fino a raggiungere il paretone finale. Questo viene affrontato in due tiri, disegnando un semiarco, portando all’uscita della via.
Accesso generale
L’avvicinamento è possibili da Bolzano seguendo il sentiero 11B che parte in zona ospedale o più semplicemente dalla locanda Noafer. Per raggiungerlo si segue la strada che da Bolzano porta a San Genesio per 3,5km, poi seguendo i cartelli per Cologna si svincola a sinistra. Si segue questa strada per altri 3,5km fino a quando un cartello indica di svoltare nuovamente a sinistra per il Noafer. Presso la locanda vi è la possibilità di parcheggiare. Una visita prima o dopo la ripetizione della via rende felice l’oste ed è un buon modo per ringraziare per il parcheggio Accesso
Dalla locanda si segue il sentiero 11B verso valle, rimanendo però sulla strada forestale quando il sentiero l’abbandona verso sinistra. Si segue la forestale fino a raggiungere un albero che si arca sopra tutta la larghezza della strada. Qui, sul lato destro della strada si trova spesso anche un omino di pietre che segna l’inizio della ripida traccia che in pochi minuti porta alla partenza della via “Sonntagsspaziergang”. Da qui si segue la traccia sulla sinistra. Questa attraversa una zona boschiva e supera una sporgenza rocciosa. Da qui si sale ca. 15 di metri sulla destra su terreno un po’ più esposto per poi voltare a sinistra e arrivare alla partenza. L’ultimo tratto dell’avvicinamento è segnato. Itinerario
L1 (4°, 30m, 6 fix): Il primo tiro raggiunge la prima parete verticale disegnando un semiarco verso destra su terreno facile.

L2 (5b, 35m, 10 fix):
Dalla sosta il secondo tiro supera lo spigolo sulla sinistra e imbocca il diedro che porta alla fine della parete verticale. Da qui le difficoltà diminuiscono e la linea sale lungo placche appoggiate che offrono una deliziosa arrampicata.

L3 (5b+/c, 30m, 12 fix):
Questo è sicuramente il tiro più bello della via. Dalla sosta esso segue un ripido diedro sulla destra. Questo porta su una placca bombata che richiede qualche delicato movimento in aderenza, in cambio però diminuisce la ripidezza. Dopo qualche ulteriore metro la linea raggiunge una fessura che accompagna lo scalatore fino ad arrivare sulla cresta di metà parete. Da questa sosta molto comoda si vede buona parte della città.

L4 (passaggio di 4a, 40m, 3 fix):
Questo è il primo di due tiri di collegamento che portano alla parete sommitale. La maggior parte di questo tiro è camminabile e il percorso è segnato con dei cordini legati ai pochi alberi presenti. Dopo la sosta ci sono due fix e uno segue più su. È consigliabile passare a sinistra di quest’ultimo. Se necessario è possibile integrare le sicure aiutandosi con gli alberi che accompagnano questo tiro.

L5 (passaggio di 5°, 35m 2 fix):
Dalla sosta il tiro gira a sinistra intorno allo spigolo e risale poi la ripida placca.
Da qui la linea segue nuovamente la cresta, che ora è più larga fino a raggiungere la parte sommitale. Il percorso è nuovamente segnato
con dei cordini.

L6 (5a+, 35m, 2 fix):
Questo tiro si muove diagonalmente verso sinistra ed è caratterizzato da una arrampicata un po’ più facile dei tiri bassi.

L7 (5b, 30m, 10 fix):
Dalla sosta la linea affronta la placca verticale che offre un’arrampicata bellissima su maniglie molto grosse, eccetto in uscita dove l’arrampicata diventa un po' più delicata. La linea poi si muove verso destra su terreno meno ripido fino a raggiungere una larga cengia. Da qui imbocca il canale d’uscita che in pochi metri porta all’uscita della via. Discesa
Dall’uscita della via è possibile raggiungere la traccia di discesa della via Sontagsspaziergang. Per imboccarla si va verso destra per ca. 50-100m cercando di mantenere la quota. Materiale
La linea è assicurata a fix e bastano 12 rinvi. In aggiunta al classico materiale da via a più tiri è consigliabile portare qualche fettuccia per poter allungare alcune sicure e poter, se necessario, integrare le sicure lungo i tiri di collegamento, ovvero il 4° e 5°. Note
Ringraziamento: Un grande e grosso Grazie! va alla famiglia che gestisce il Noafer che ci ha permesso di aprire questa via e quindi di arrampicare sul loro terreno. Cartografia
Red Rocks 2.0 - Mehrseillängen Klettern im Südtiroler Porphyr - AVS





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Primi salitori
Fabian Aster, Friedl Brancalion, Silke Griesser, Ulrike Griesser, Paul Prünster
Autore scheda
Friedl Brancalion
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
230m
Difficoltà
5b+/5c
Periodo
Primavera e Autunno

Percorso



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