Rosacroce - Monte Cavallo di Pontebba
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Saverio D’Eredità, Emiliano Zorzi
1 / 2
Rosacroce: Monte Cavallo di Pontebba
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Mario Di Gallo, Guido Skofka, Gildo Zanderigo, 28 settembre 1997.
Autore scheda
Saverio D’Eredità, Emiliano Zorzi
Lunghezza dislivello
350m + 120m
Quota
2204m
Difficoltà
VII-
Orario
6h
Percorso
M.Cavallo di Pontebba è la grande e tondeggiante gobba di rocce ed erba che domina con la sua vasta mole la conca del Winkel, collegata da una lunga cresta alla più alta Creta di Pricot. La panoramica sommità è meta popolare per gli escursionisti che la raggiungono attraverso vari percorsi, più o meno impegnativi mentre l’interesse alpinistico si concentra sul versante NE sul quale si svolgono belle e impegnative scalate, tra le più rinomate delle Carniche. Questi itinerari regalano spesso un calcare lavorato di eccellente qualità e un’arrampicata di soddisfazione che, data la facilità di accesso e di discesa e la favorevole esposizione, si prestano a scalate anche di fine stagione. Qui si dà un sunto delle vie che salgono alla quota 2204, una delle gobbe sommitali del Cavallo che si situa ad E della cima principale e che dal lato del Vallone del Winkel eleva un bel pilastro arrotondato percorso da meritevoli vie.
Rosacroce è un bella via, superiore per impegno complessivo all’attigua Viaggio ad Uqbar, che offre una scalata sostenuta al centro della parete. Splendida nella prima parte lungo diedri e fessure di roccia ottima, diviene meno definita nella seconda che si svolge senza molti punti di riferimento tra placche più discontinue nel mezzo della parete (tiri 6 e 7 di difficile orientamento). Chiodatura scarsa ma soste in genere a spit; buone possibilità di posizionare assicurazioni veloci. Roccia da buona ad ottima.
Rosacroce è un bella via, superiore per impegno complessivo all’attigua Viaggio ad Uqbar, che offre una scalata sostenuta al centro della parete. Splendida nella prima parte lungo diedri e fessure di roccia ottima, diviene meno definita nella seconda che si svolge senza molti punti di riferimento tra placche più discontinue nel mezzo della parete (tiri 6 e 7 di difficile orientamento). Chiodatura scarsa ma soste in genere a spit; buone possibilità di posizionare assicurazioni veloci. Roccia da buona ad ottima.
Accesso
Dal parcheggio dell’ex Caserma Marta e Laritti sul tornante 1 km sotto Passo Pramollo (q. 1459), si segue la stradina forestale fino alla idilliaca radura della Baita Winkel (1473 m, 0h15). Da qui (tabelle) si risale per buon sentiero nel bosco tutto l’aperto Vallone del Winkel. Nel bel pianoro erboso in centro al vallone, un masso con scritta indica il punto dove si stacca a sx la via Schiavi: i segnavia blu-arancio (labile traccia) risalgono il conoide erboso e detritico che è lo sbocco del canalone-rampa che scende dalla Creta di Pricot. Sotto il conoide di ghiaia che scende dalla gola NE che divide la Quota 2204 dalla Creta di Pricot, si abbandona la Via Schiavi per rimontare brevemente a dx le ghiaie allo sbocco della gola NE e per queste raggiungere la base della parete NE. 1h30 dal parcheggio a q. 1459. Itinerario
Itinerario 55 sulla schizzo
Attacco: pochi metri a sx della via dei Finanzieri , alla base di un diedro di roccia scura. Discesa
In breve per sentiero si sale verso W al dosso erboso della vetta principale del Cavallo di Pontebba dalla quale si scende per l’Itin. 48 al Vallone del Winkel e poi al punto di partenza prescelto (in totale 1h30 al parcheggio di q. 1459). Possibile anche considerare la discesa per la Via Schiavi. Dall’uscita delle vie seguire brevemente verso E l’Alta Via CAI di Pontebba e poi imboccare a sx la Via Schiavi, più diretta ma su terreno esposto con passi di arrampicata. Stesso tempo. Materiale
NDA Note
Tempo di salita 6 ore Cartografia
Alpi Giulie e Carniche orientali – edizioni Alpine Studio, 2019 di Saverio D’Eredità ed Emiliano Zorzi è la nuova edizione, aggiornata e rivista della guida “Alpi Carniche e Giulie” del 2016. Contiene oltre 500 itinerari dalle normali alle più difficili scalate moderne, corredate da cartine, 50 schizzi tecnici e 137 foto in formato HD.
Dal parcheggio dell’ex Caserma Marta e Laritti sul tornante 1 km sotto Passo Pramollo (q. 1459), si segue la stradina forestale fino alla idilliaca radura della Baita Winkel (1473 m, 0h15). Da qui (tabelle) si risale per buon sentiero nel bosco tutto l’aperto Vallone del Winkel. Nel bel pianoro erboso in centro al vallone, un masso con scritta indica il punto dove si stacca a sx la via Schiavi: i segnavia blu-arancio (labile traccia) risalgono il conoide erboso e detritico che è lo sbocco del canalone-rampa che scende dalla Creta di Pricot. Sotto il conoide di ghiaia che scende dalla gola NE che divide la Quota 2204 dalla Creta di Pricot, si abbandona la Via Schiavi per rimontare brevemente a dx le ghiaie allo sbocco della gola NE e per queste raggiungere la base della parete NE. 1h30 dal parcheggio a q. 1459. Itinerario
Itinerario 55 sulla schizzo
Attacco: pochi metri a sx della via dei Finanzieri , alla base di un diedro di roccia scura. Discesa
In breve per sentiero si sale verso W al dosso erboso della vetta principale del Cavallo di Pontebba dalla quale si scende per l’Itin. 48 al Vallone del Winkel e poi al punto di partenza prescelto (in totale 1h30 al parcheggio di q. 1459). Possibile anche considerare la discesa per la Via Schiavi. Dall’uscita delle vie seguire brevemente verso E l’Alta Via CAI di Pontebba e poi imboccare a sx la Via Schiavi, più diretta ma su terreno esposto con passi di arrampicata. Stesso tempo. Materiale
NDA Note
Tempo di salita 6 ore Cartografia
Alpi Giulie e Carniche orientali – edizioni Alpine Studio, 2019 di Saverio D’Eredità ed Emiliano Zorzi è la nuova edizione, aggiornata e rivista della guida “Alpi Carniche e Giulie” del 2016. Contiene oltre 500 itinerari dalle normali alle più difficili scalate moderne, corredate da cartine, 50 schizzi tecnici e 137 foto in formato HD.
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Bellezza
Primi salitori
Mario Di Gallo, Guido Skofka, Gildo Zanderigo, 28 settembre 1997.
Autore scheda
Saverio D’Eredità, Emiliano Zorzi
Lunghezza dislivello
350m + 120m
Quota
2204m
Difficoltà
VII-
Orario
6h
Percorso
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