Home page Planetmountain.com

arrowRock arrowVie in Dolomiti arrowCampanile di Val Montanaia - Via Normale

Campanile di Val Montanaia - Via Normale - Campanile di Val Montanaia

Primi salitori: V.W. von Glanvell e K.G. von Saar il 17 settembre 1902
Scheda a cura di: Planetmountain.com
Area: Dolomiti, Gruppo: Monfalconi, Cima: Campanile di Val Montanaia, Stato: Italia, Regione: Friuli Venezia Giulia

Il Campanile di Val Montanaia è la struttura rocciosa più famosa di un gruppo, i Monfalconi, che regala spettacolari visioni dall’aspra bellezza. Questa salita storica, compiuta nel 1902 da V.W. von Glanvell e K.G. von Saar, é stata effettuata con mezzi ben differenti da quelli odierni. Oltre al suono della mitica campana la cima del Campanile offre anche la possibilità di osservare le splendide pareti che circondano il monolite. Sono poco conosciute, ma non per questo meno interessanti.

ACCESSO GENERALE

Da Longarone (BL), dirigersi verso Erto (PN) e poi Cimolais (PN).Da Cimolais, imboccare la strada per la Val Cimoliana e percorrerla fino al Rifugio Pordenone (1205m). È possibile percorrere la strada a piedi, in 3,30 ore, oppure in auto; la strada è lunga 13 chilometri con guadi e fondo ghiaioso (€ 5,00 - Pedaggio Comunale nel periodo estivo).

ACCESSO

Dal Rifugio Pordenone (1249m) per sentiero (segnavia n° 353) in circa due ore alla base del Campanile. Per i facili gradoni e cenge erbose della parete est, ci si porta al centro della parete sud, alla base di una evidente fessura-camino (chiodo). L’attacco è posto a 1970m.

ITINERARIO

1. Salire, inizialmente, per le rocce a destra della fessura camino uscendone a sinistra per sostare su comodo terrazzino (anello cementato). 25m; III+, 1 passo IV-
2. Traversare per pochi metri a sinistra per attaccare un breve strapiombo nella parte più abbordabile (IV, chiodo) e proseguire per parete articolata (1 chiodo) fino alla base di un camino aperto (sosta su anello cementato), sosta in nicchia. 35m; III, 1 passo di IV.
3. Salire lungo il camino per 10 metri circa (1 chiodo, ma si incontra anche una sosta a spit) e uscire a destra lungo una cornice che va percorsa in traversata. Continuare fin quasi allo spigolo est (sosta su anello cementato, poco più in alto). 45m; IV, III, II
4. Si attacca da qui il sovrastante muretto salendo, verso sinistra, la facile quinta a gradoni che porta al pulpito Cozzi, sotto l'evidente "fessura Cozzi" (sosta su anello cementato). 30m; I, II
5. Salire la breve ma liscia fessura (V-; 6-7 metri; nessun chiodo ma proteggibile con un friend medio e con uno spuntone in uscita) arrivando alla sosta con due chiodi da roccia, posta leggermente sulla sinistra. 10m; V-, IV
6. Traversare orizzontalmente a sinistra (ignorare il chiodo 3m sopra la sosta) per stretta cornice superando lo spigolo e proseguendo fin sotto ad un evidente camino. Sosta in una nicchia (2 chiodi; sosta su anello cementato). 25m; II
7. Questo è il famoso "camino Glanvell". L'esposizione è veramente notevole. Il camino è inizialmente strapiombante e in fessura (IV, 1 chiodo) ma diviene ben presto più semplice (friend incastrato) finchè non si arriva al largo ballatoio detritico sotto la cuspide finale. Proseguire in parete salendo in obliquo, verso sinistra, fino ad un anello cementato. 40m; IV, III
8. Proseguire per la parete sovrastante, articolata e non difficile, fino ad un anello cementato. 40m; III
9. Continuare in parete articolata fino alla vetta dove si trova la famosa campanella (anello cementato). 70m; III.

DISCESA

Dalla cima (anello cementato) si scende seguendo la direttrice della via di salita con due calate (25m e 40m) fino al ballatoio. Da questo, traversando per sentiero verso nord, si arriva ben presto alla terza doppia. È la celebre "calata Piaz", (37m), in parte nel vuoto, che porta ad una lista di rocce gradinate. La si segue verso nord in leggera discesa, fino ad una evidente spaccatura, da cui si scorge l'ultimo ancoraggio, per la calata finale, di 20m. Con questa calata si raggiunge un intaglio. Scendere verso est per canalino detritico e raggiungere il sentiero 353.BibliografiaK. G. VON SAAR – K. DOMÉNIGG, Alla scoperta delle Prealpi Carniche, Fiume Veneto (PN) 1996.N. COZZI, Il Campanile di Val Montanaia, in “Alpi Giulie”, VIII (1903).

MATERIALE

Normale dotazione alpinistica Indispensabili due corde, da almeno 40m, per le doppie.

Condividi questo articolo

COMMENTI per l'itinerario "Campanile di Val Montanaia - Via Normale"

20-10-2014, francesco gherlenda
Per precisazione:"la sosta a spit" si incontra sul secondo tiro, il "friend incastrato" almeno attualmente è nella fessura Cozzi,il "chiodo da ignorare" serve per proteggere il secondo se si concatenano il quinto e il sesto tiro(consigliabile).
10-09-2012, Renzo Bragantini
Dobbiamo essere stati particolarmente fortunati, perché, col mio amico Andrea Zannini, siamo riusciti a salire la via senza che ci fossero altri in parete. La fessura Cozzi è unta ma breve. La bellezza della montagna, il fascino dell'ambiente, la storia della via, ne fanno una salita da non mancare.
26-08-2009, Marco Gnaccarini
Ripetuta il 31 agosto 2008, bella via su ottima roccia. molto ripetuta, un po'unta la fessura cozzi. Consigliata per la bellezza del posto e l'isolamento circosatante al campanile. Bella la doppia nel vuoto!!.
06-08-2009, Renzo Grava
Condivido in pieno il giudizio di Damiano di qualche anno or sono, tre stelle sono decisamente troppo poco per la normale al Campanile di Val Montanaia. Montagna di serie B?
29-07-2008, Giò
un'arrampicata non difficle ma stupenda,profuma di storia e passione della montagna!!!.....anche il fatto che fossimo solo 2 cordate ha contribuito alla magia!!!da fare per forza!
21-07-2008, Eugenio Florean
FAVOLOSO
30-06-2008, vittorio stoka
Sono un novello arrampicatore..da circa 4 mesi...ma questa scalata ha a che fare con tutto e non solo con l'arrampicata....emozioni grandissime..un pò di difficoltà in alcuni inzi di alcuni tiri..per il resto appigli dovunque...quelli obbligati un pò unti ma va bene lo stesso. suonare la campana racchiude tutto lo sforzo, la tensione e la gioia di scalare questa bellezza naturale.
12-05-2008, tosi alberto
La prima volta abbiamo salito la via nell'ottobre 2006; abbiamo trovato la carrozzabile che porta al Pordenone chiusa al traffico dopo 3 km da Cimolais perciò abbiamo fatto a piedi 10 km di strada (A/R)+ la salita del ghiaione quindi la via. Rientro alla sera al buio con le pile frontali (roba da alpinismo d'altri tempi). Per il resto via suggestiva per il panorama e soprattutto per la sensazione di vuoto assoluto che ti da il traverso (il tratto che più mi piace). Un saluto ai compagni di cordata Max, Robert, Tania e Luca.
04-07-2007, PAOLO BURAN
L ARRAMPICATA DEL CAMPANILE NON E STATA MALE SOPRATTUTTO LA FESSURA COZZI(BAGNATA),LA COSA VERAMENTE FATICOSA E LA SALITA DAL RIFUGIO PORDENONE ALL ATTACCO,TI DEBILITA SE DEVI FARLO IN GIORNATA COME ME. IL TEMPO PURTROPPO GIOCA LA CARTA PIU IMPORTANTE,LA CHIODATURA E MOLTO BUONA E LA VIA SI RICONOSCE DA LONTANISSIMO.LA CALATA PIAZ................PENSAVO MEGLIO,QUELLO CHE TI STRINGE IL C..O E IL TRAVERSO ESPOSTO(II) CON 200 m DI SALTO.CIAO
09-08-2005, Keto
Bella, anche se un po' unta è giustificata perchè tappa fondamentale per un alpinista.Il voto alto è anche per la sua storia!
06-06-2005, Giacomo Barberis
Bellissima e non difficile (benchè assolutamente non banale) arrampicata. La roccia grazie alle visite frequenti e solidissima (a differenza di tutte le altre salite della zona). Un pò unti i passaggi obbligati, soprattutto la famosa fessura Cozzi,la quale ha buone prese per le mani ma è sbilanciante.bellissima anche la calata Piaz, il Coronamento di una bella salita è dato anche da questa divertente calata nel vuotoUna tappa obbligata per gli amanti delle classiche, situata inoltre in un comprensorio fantastico
24-03-2005, Daniele Fornasier
Una via ricca di storia e carica di emozioni. Da togliere il fiato.La consiglio a tutti.
10-03-2005, Extreme Cordata
Bellissima via su una mitica cima. pietra miliare dell'alpinismo. arrampicata esposta e roccia discreta, le difficoltà sono discontinue e i passaggi più difficili sono solo di pochi metri.Consigliabile a inizio e fine stagione quando non è affollato. Attenzione alle scariche di sassi specie sul traverso che precede il pulpito cozzi!
28-11-2003, Raffaello Patat
Le vicissitudini storiche che hanno portato alla conquista del Campanile rendono ancora più affascinante la salita, coronata da un percorso logico su roccia magnifica. Sulla fessura difficile ed unta, sopra il pulpito Cozzi, hanno recentemente inserito due cunei in legno ed è comunque possibile evitarla sulla sinistra.
09-09-2003, Alessandro Colombari
Bellissima arrampicata in un paesaggio veramente unico e "selvaggio", merita di essere ripetuta per la grande storia che porta con sè.
09-09-2003, alessandro colombari
Stupenda arrampicata in un ambiente bellissimo e "selvaggio", merita di essere ripetuta anche per la storia che porta con sè.
06-08-2003, gino tinazzi
l 'ho ripetuta ormai 4 volte ed è sempre + bella peccato per quei pirle che hanno piantato degli spit sul facile (secondo tiro mi sembra) ma spero sia stato per un soccorso.non presenta particolari difficoltà ma dovrebbe essere ripetuta da ogni alpinista che si rispetti se non altro per la storia che si porta dietro.
01-07-2003, Muarizio Bergamo
Bella via di una logicità eccezionale un capolavoro inserito in un ambiente da favola come pochi altri in Dolomiti. anche la roccia non è per niente male dove serve è solida. Uno scandalo dare solo tre stelle ad una via così bella su un monolite che ha fatto innamorare gli alpinisti più grandi. Siamo sempre in Dolomiti e questo gruppo è di una bellezza e particolarità delle vette unica....forse un difetto è ch e è fuori dalle rotte del turismo di massa ma in questo gruppo ci sono molte altre vette e vie che meriterebbero una visita.....
04-06-2003, giancarlo callisardi
via bellissima anche se la qualità della roccia non è eccezzionale.ambiente spettacolare.merita di essere ripetuta
03-06-2003, claudio Spagnol
Straordinaria!!! Commovente!!! Una grandissima storica in un ambiente fantastico!!! Lucidina...anzi lucidissima, ma da ripetere!!!
28-04-2003, Damiano Giordani
Come si fa a dare solo 3 stelle alla normale del Campanile!!Forse perchè non ha aneddoti storici, forse perchè non è percorsa da centinaia di cordate ogni anno, forse perchè è un campanile come tanti altri, forse perchè l'ambiente non è suggestivo, forse perchè non ha rappresentato per molti alpinisti la "PRIMA VIA", forse perchè non rappresenta il sogno di molti escursionisti, ma forse semplicemente perchè le Prealpi Carniche sono Dolomiti di serie B
Scheda / itinerario
BELLEZZA

stella stella stella stella stella

DIFFICOLTÀ

5-

DIFFICOLTÀ OBBLIGATORIA

5-

VERSANTE

Est e Ovest

LUNGHEZZA DISLIVELLO

290 m

RICERCA vie d'arrampicata

GRUPPO

Cima

Nome itinerario

Altri itinerari pubblicati
Planetmountain.com logo
Planetmountain.com è un sito che tratta di arrampicata, alpinismo, trekking, vie ferrate, freeride, sci alpinismo, snowboard, racchette da neve, arrampicata su ghiaccio su tutte le montagne del mondo. Contiene inoltre informazioni tecniche sui materiali, recensioni di libri e video, consigli degli esperti, foto di montagna, competizioni di arrampicata sportiva.
ATTENZIONE
Le indicazioni riportate sono indicative e soggette a cambiamenti dovuti alla natura stessa della montagna. Dato il rischio intrinseco nella pratica di alcune attività trattate, PlanetMountain.com non si assume nessuna responsabilità per l'utilizzo del materiale pubblicato o divulgato.
NEWSLETTER

Iscriviti per ricevere la newsletter settimanale con tutte le novità di planetmountain.com

Ultimi commenti Rock
  • L'Ora del Garda
    Climbed on 20/01/2023 free with Megan Cosgrove. I led all pi ...
    2023-01-23 / Hampus Räf
  • Occhi d'Acqua
    Via superlativa su roccia pazzesca lontano da tutto e tutti. ...
    2022-06-04 / Carlo Cosi
  • Via Andrea Concini
    Via verticale e divertente, protetta e proteggibile, roccia ...
    2022-05-30 / Michele Lucchini