Ben Moon ripete Evolution, 8c+ di Jerry Moffatt a Raven Tor
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The North Face ® / Damiano Levati
Il 52enne climber inglese Ben Moon è nella forma della sua vita e ieri nella falesia Raven Tor ha effettuato una delle rare ripetizioni di Evolution, l’8c+ liberato nel 1995 dall’amico Jerry Moffatt.
La linea, un concentrato di forza distillato in malapena 10 metri di calcare scivoloso, aveva perso un po’ della sua fama tre anni più tardi, quando nel 1998 Steve McClure aveva salito anche la continuazione per dare vita a Mutation, ma nonostante l’età le ripetizioni si contano su due mani a dimostrazione di quanto sia difficile.
Moon ha descritto Evolution come "una classica via stile Raven Tor, lunga soli 10 metri, fondamentalmente un boulder sostenuto fino in cima. Probabilmente un difficile blocco di 8A seguito da un 8b di via, senza riposi e con un lancio straziante alla fine."
Moon conosce questo pezzo di roccia come pochi: è la sua falesia di casa. Subito accanto ad Evolution, infatti, corre Hubble, il suo capolavoro liberato nel 1990 che, a detta di molti, è non soltanto la prima via al mondo gradata 8c+, ma probabilmente persino il primo 9a mondiale.
Evolution è ovviamente una rotpunkt importante e la salita arriva durante un anno definito da Moon come "uno dei migliori in 35 anni di arrampicata." Il vero progetto però sarebbe Northern Lights a Kilnsey, ovvero lo strapiombante test di forza e resistenza che Moon aveva progettato, senza successo, a metà anni '90. A liberare la via è stato Steve McClure nel 2000 e anche se Moon quest’anno non è riuscito a ripeterla, ci è andato vicino. Nel dare la notizia su Instagram, ha concluso "sto ancora imparando molto sull’arrampicata e sull'allenamento anche dopo tutti questi anni e, ancora più importante, mi sto ancora divertendo." Hats off.
