Alessandro Zeni ripete Ultimo Movimento di Manolo in Totoga

In un momento di silenzio lo spirito e il corpo trovano il percorso in una luce più dolce, e ciò che è sfuggente e ingannevole si risolve in un bagliore di chiarezza. Brucia la pelle delle dita, il respiro si fa più profondo. Collegando la terra e il cielo, il corpo e la mente, la danza e l'equilibrio.

Raccolgo gli ultimi petali di forza racchiusi in un lembo di un racconto giunto al finale. Accetto il distorto sapore di una possibile sconfitta lasciando il fisico in balia dell’istinto… il delicato fluire dei secondi lascia il tempo di un ultimo respiro e tutto si racchiude li, in quell' "ULTIMO MOVIMENTO” ed è subito storia..

Nasce così una nuova pagina sul libro delle difficoltà in arrampicata, una via che alza l'asticella caratterizzata da altissima qualità, stile e difficoltà. Si aggiudica per questo il titolo di PRIMO 8b italiano, firmato "Manolo" 1986.

Una storia dimenticata da 24 anni quando l'amico Sky (Riccardo Scarian ndr) nel 1991 e Cocco (Alessandro Sorato ndr) qualche anno dopo, fecero rispettivamente la prima e la seconda ripetizione.

Nascosta e preservata lassù, quest'antica pergamena torna a parlare di sé, a raccontare di tempi passati, gioie conquistate nel silenzio di un ultimo movimento lasciato fluire tra le orme del tempo… é così che in questo 26 ottobre 2015 arriva la mia 3° ripetizione! ;-)

Grazie a Riccardo Scarian per il supporto e i consigli e al fratellone Gian Zeni che oggi mi ha accompagnato fin lassù, tra quei piccoli appigli e con il quale ho potuto assaporare a pieno questo bel momento ricco di emozioni e felicità! GRAZIE!!!

di Alessandro Zeni

Alessandro Zeni ringrazia i suoi sponsor: Grivel, La Sportiva, Montura

02/10/2015 - Alessandro Zeni, In Bilico sopra la Val Canali in Dolomiti
Il report del climber Alessandro Zeni che il 29 settembre si è portata a casa la prima ripetizione di In Bilico, la difficile e bellissima via d'arrampicata liberata da Maurizio "Manolo" Zanolla nella omonima falesia in Val Canali Dolomiti. Nella stessa giornata Riccardo Scarian e Davide Deflorian hanno ripetuto, rispettivamente, le vie Oidualca e Pappagorgia.