Spedizione russa al Latok III, nuova via.

Il 25/06/2011 la spedizione russa composta da Alexander Odintsov, Alexey Lonchinskiy, Ivan Dozhdev e Eugeniy Dmitrienko ha raggiunto la cima del Latok III (6949m), nel Karakorum Pakistano, attraverso l'inviolata parete ovest.
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La linea dei russi Alexander Odintsov, Alexey Lonchinskiy, Ivan Dozhdev e Eugeniy Dmitrienko sulla parete ovest di Latok III (6949m) (Karakoram) Pakistan.
www.mountain.ru

Come spesso accade, nei momenti che seguono la salita, i particolari dell'impresa arrivano alla spicciolata, ma secondo il sito www.mountain.ru i quattro russi si sono acclimatati sul vicino Latok V, poi si sono messi subito al lavoro sullaparete ovest ancora inviolata, già affrontata invano due volte in passato. Gli alpinisti Alexander Odintsov, Alexey Lonchinskii, Ivan Dozhdev e Eugeniy Dmitrienko hanno iniziato la salita il 10 giugno stabilendo 9 campi, arrivando in cima il 25 giugno e rientrando al campo base due giorni più tardi.

Un successo quindi che arriva dopo due spedizioni precedenti fallite. Odintsov, a capo della spedizione che nel 2004 ha aperto una via sulla parete nord dello Jannu, aveva tentato il Latok II nel 2000. Costretti al ritiro quasi subito dopo che tre membri della spedizione - Ruchkin, Koshelenko e Efimov – furono travolti e feriti da una valanga ed Efimov evacuato in elicottero. Un anno più tardi Odintsov è tornato per un secondo tentativo con un team composto da Klenov, Ruchkin, Devy, Khadzhinov e Barikhin. Anche questo tentativo è fallito quando Igor Barikhin fu tragicamente travolto da una frana di rocce.

Latok III è stato salito per la prima volta nel 1979 da una spedizione giapponese nel 1979 guidata da Yoji Teranishi lungo la cresta sudovest. La montagna fa parte del gruppo Latok che comprende Latok I, II, III e IV e che si trovano a circa due ore e mezzo a est della famosa catena montuosa dell'Ogre.

A proposito di Latok I: attualmente una forte spedizione italiana composta da Ermanno Salvaterra, Andrea Sarchi, Cege Ravaschietto, Marco Majori e Bruno Mottini si è diretta alla "impossibile" cresta nord di questa cima alta 7145m che sin dal primo epico tentativo nel 1978 da parte degli statunitensi Jim Donini, Michael Kennedy, Jeff e George Lowe ha respinto alcuni dei più forti alpinisti del mondo. Ricordiamo che la montagna era stata salita per la prima volta l'anno successivo a questo tentativo da una spedizione giapponese guidata da Naoki Takada e nei 33 anni seguenti, nessun'altro è mai riuscito a raggiungere la cima.

Video intervista ad Alexander Odintsov realizzata da PlanetMountainn al FilmFestival di Trento 2008

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