Via Caldini - Cornella - Torre della Vallaccia - Sasso delle Undici

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Spigolo dei Fassani e la via Caldini - Cornella alla Torre della Vallaccia, Dolomiti
Luca Cornella
Bellezza
Primi salitori
Luca Caldini, Luca Cornella in 12 ore partendo dal Bivacco Zeni (Vallaccia).
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
250m
Quota
2514m
Difficoltà
IX

Percorso



Per i primi 6 tiri seguiamo la via del 1961 per lo 'Spigolo Nord-Ovest' di Toni Rizzi e Toni Gross. Dal sesto tiro anziché andare in traverso verso lo spigolo noi andiamo a sinistra lungo una placca e tenendo come riferimento la fessura gialla che sopra di noi incide la parete Nord disegnando un profilo del viso per 50 metri circa.

Itinerario

L1: dalla sosta alzarsi 1 metro e attraversare verso sinistra per alcuni metri. Salire la placca che all’inizio è leggermente appoggiata obliquando verso sinistra per 25 metri mirando al diedrino svasato e giallo. (NDA, 35 metri, VII°-)

L2: spostarsi in ascesa verso destra per qualche metro poi salire diritti per 30 metri lungo dapprima un diedro svasato giallo, poi una fessura e infine raggiungere un comodo terrazzo da dove parte una rampa verso destra. (NDA, 4 spit, 30 metri, IX°-)

L3: in questa lunghezza si percorre una C rovesciata per raggiungere una cengia successiva. Quindi dalla sosta, seguire per qualche metro la rampa verso destra, poi nel punto più debole salire verso sinistra per raggiungere la cengia successiva e percorrerla 15 metri verso sinistra fino ad un comodo terrazzino tappezzato d’erba. (NDA, 30 metri, VI°)
Da questo punto inizia il profilo del viso con la fessura gialla che sale da sx a dx. Noi decidiamo di non seguire la fessura del viso ma di andare a sinistra su roccia migliore.

L4: Dalla sosta spostarsi qualche metro a sinistra e salire un muro solcato da una fessura irregolare per 30 metri. (NDA, 30 metri, VII°)

L5: dalla sosta, con un passaggio difficile di due metri verso destra, si raggiunge la fessura da urlo che si segue per 25 metri, poi per rocce rotte gialle si sale ancora 15 metri ad un terrazzino con sosta sulla placca nera. (NDA, 2 chiodi, 50 metri, il primo passaggio VIII° poi VIII°-)

L6: dalla sosta attraversare 5 metri a destra per raggiungere il diedro nero, salirlo 15 metri per roccia discreta e poi sempre diritti per 20 metri su roccia friabile alla sosta su comodo terrazzo in prossimità dello spigolo. (55 metri, NDA, VI°)

L7: dalla sosta si sale al filo dello spigolo andando a destra. Poi si segue lo spigolo per 20 metri verso la cima fin dove si può passare sull’altro versante. (30 metri, sosta su spuntone, III°+)
Da qui andiamo in cima rimontando sulla prima torre dello Spigolo Nord-Ovest (II°), poi scendiamo all’intaglio per 30 metri e risaliamo per 150 metri circa con passaggi di III°+ in cima alla Torre della Vallaccia.

Discesa

Dalla cima con tre doppie obliquando verso l’intaglio a destra, faccia a valle, dove inizia il canale (le tre corde doppie: 50 metri, 50 metri e 25 metri). Da qui in poi la discesa è stata difficile e pericolosa perché eravamo nella notte.

Materiale

NDA. Serie di friends completa fino al 3 BD e dadi. Può essere utile doppiare qualche friends delle medie misure.

Note

MATERIALE LASCIATO: 12 spit per le soste (ogni sosta con 2 spit) + 4 spit sulla seconda lunghezza + 2 chiodi sulla quinta lunghezza.
ROCCIA: ottima, solo il sesto tiro presenta una sezione friabile.
VIA APERTA: da Luca Caldini e Luca Cornella in 12 ore partendo dal Bivacco Zeni (Vallaccia) il 20/08/2023






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