Via Ferrata Sass Brusai - Monte Boccaor
Bel itinerario che segue una cresta aerea a gradoni per arrivare al famoso ponte tibetano, unico nel suo genere.
ACCESSO GENERALE
Da Bassano del Grappa passare Crespano, seguendo dopo qualche km a sinistra le indicazioni per Valle di San Liberale (cartello poco visibile);
da Pederobba seguire indicazioni per Asolo Possagno proseguendo fino a Fietta, per svoltare a dx per Valle di San Liberale subito dopo un cartello di indicazioni stradali (cartello poco visibile).
Proseguire per tutta la valle fino all’ampio parcheggio presso il ristorante S. Liberale.
ACCESSO
Dal parcheggio seguire le indicazioni CAI Sass Brusai. 1.5 h all’attacco, per sentiero ripido.
ITINERARIO
Data la natura del terreno in cui si sviluppa il percorso, una cresta aerea a gradoni, si è pensato di dare una valutazione dei singoli tratti attrezzati che sono lunghi al max 50 – 70m.
La partenza della via ferrata si rivela subito impegnativa con un liscio camino-diedro di 30m di difficile impostazione; al termine di questo pezzo si è in grado subito di valutare l’impegno richiesto ed, in caso di rinuncia, si riesce ancora a tornare indietro per ripidi gradoni erbosi (a sx salendo).
Segue un bel tratto di cresta facile, caratterizzato da ottima roccia e camini da superare con la tecnica di opposizione per finire con dei salti più impegnativi da superare in aderenza.
Si arriva così al secondo salto impegnativo, proprio sul filo della cresta, esposto e molto aereo ma ottimamente attrezzato. Esso porta poco dopo alla Sella del Candidato, da cui parte il terzo tratto impegnativo del percorso: una placca quasi verticale di roccia sanissima con appoggi molto radi e appigli piccoli che mettono a dura prova i muscoli delle braccia.
Si prosegue per terrazze sospese arrivando al pezzo forte del percorso, un ponte tibetano che rende questa via ferrata unica nel suo genere. E’ teso fra 2 roccioni a 50m d’altezza sopra un sentiero militare. Bisogna fidarsi completamente ai cavi metallici e con una buona dose di coraggio ci si lancia al superamento di quei metri di vuoto cercando di ondeggiare il meno possibile!
Subito dopo segue un tratto poco difficile ed una spaccatura impegnativa superabile preferibilmente tenendo il cavo sopra la testa. Si giunge così all’ultima placca conpletamente liscia e molto difficile che decreta la fine del percorso. L’ultimo tratto, dal ponte fino alla fine del percorso, è evitabile uscendo per sentiero a dx seguendo le evidenti indicazioni e ci si innesta subito sul sentiero 152 che dopo porta all’incrocio con il sentiero che scende dal Monte Boccaor.
(in caso di nevicate all’uscita si perdono le tracce del sentiero che collega la cima all’innesto del 153 poichè esso si sviluppa per prati; basta memorizzare durante la salita la direzione da prendere).
DISCESA
Dal Monte Boccaor si scende seguendo le indicazioni Sella delle Mure San Liberale e sentiero 153.
MATERIALE
Normale dotazione da via ferrata.
NOTE DIFFICOLTÀ
Via ferrata difficile; richiede buona esperienza, un buon grado di allenamento psicofisico e buona conoscenza della progressione. Lo stato attuale (2003) dell’attrezzatura è buono.
NOTE
Si ringraziano per i materiali forniti Montura, Marsupio, Kong e
CARTOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
Brenta guida alle ferrate di Husler
Denzel – Frasnelli editori
Vie ferrate Dolomiti sud Kompass.
Mappa: fotocopia allegata presa da cartina “Il massiccio del Grappa” 4° edizione 1:30.000 della Comunità montana del Grappa - del Brenta - Feltrina