Pilastro Ovest - Lastoni di Formin

Planetmountain
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Pilastro Ovest
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
G. Buzzi, G. Calzi, R. Priolo, N. Zeper 1974
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
350m
Difficoltà
6

Percorso



La via sale lo spigolo del grande pilastro di sinistra della bastionata dei Lastoni di Formin. Si tratta di una via abbastanza recente con roccia compatta e attrazzata discretamente (si trovano chiodi alle soste e nei passaggi più impegnativi). L’itinerario si sviluppa nella prima parte lungo una successione di diedri a destra dello spigolo. La parte superiore più aerea e con difficoltà maggiori, si sposta a sinistra dello spigolo e nel finale ancora a destra fino in vetta.
Accesso generale
Il Passo Giau si raggiunge facilmente da Cortina d’Ampezzo, soluzione ideale per chi proviene dall’autostrada A27. Oppure può essere raggiunto dal versante opposto, salendo da Caprile, per chi proviene dall’Agordino. Accesso
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione Cortina, lasciare l’auto e imboccare il sentiero segnato n° 436 per forcella Giau. Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni. Si attraversa in quota sotto le pareti dei Lastoni. Superata la conoide che scende dal pilastro centrale si continua arrivando in breve alla base del pilastro ovest. Nel punto più basso poco a destra dello spigolo si salgono facili roccette con erba in direzione di un diedro fessura. Calcolare circa un’ora dal pargheggio. Discesa
Sull’altopiano sommitale si procede verso le pareti della Croda da Lago per arrivare alla forcella Rossa. Da qui per sentiero si scende verso sud e si traversa a destra sotto le pareti fino a forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.È anche possibile scendere in doppie lungo la via con due corde da 50 m. Materiale
Consigliamo un buon assortimento di friends anche nelle misure grandi (1-2-3 Camalot), cordini, martello e chiodi.




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09/08/2009 Matteo
Bella salita su roccia ottima.I chiodi di passaggio non sono sempre suff.ma facilmente integrabili. Il tiro chiave non è così difficile come de relazione. Merita di essere ripetuta.Mandi
21/08/2008 Rossi Giovanni
Bellissima. Roccia Eccellente, esposizione notevole, buone protezioni integrabili a piacere.Difficoltà sostenute, poco IV tanto V e diverso V+. Il tiro chiave in realtà è meno difficile del traverso.
19/06/2007 Piero Pagliani
Bella via da puro divertimento ma che richiede allenamento. Preso dall'entusiasmo non ho fatto il traverso in alto ma sono andato a litigare d'acchito con una fessurina strapiombante che si è rivelata il tratto più duro della via (variante fuori norma, non ne vale la pena). Lo strapiombo finale mi è sembrato divertente ma non duro perché i piedi sono ben piazzati sulle due facce di un diedro (se ricordo bene; fatto sta che ho aspettato da primo in quella posizione che il mio amico Cesare del Soccorso Alpino finisse una telefonata che lo avvisava di un incidente e potesse ricominciare a farmi sicura).
22/08/2005 LUCA FERRANDI
Bella salita, con roccia ottima. Chiodatura sufficiente sui tiri più impegnativi, per il resto ci si protegge con friends e clessidre. Traverso veramente mozzafiato con uscita finale impegnativa (LUCA F. - FAUSTO T. CAI TREVIGLIO BG)