Skotonata galatika - Cima Scotoni

Planetmountain
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Skotonata galatika
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
B. Tassi, G. B. Calloni e I. Zanetti, 1994
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
450m
Difficoltà
7c+
Difficoltà obbligatoria
6b+

Percorso



Si tratta di una via aperta dal basso con l'uso del trapano, alla ricerca della roccia migliore e delle difficoltà, per offrire ai ripetitori un itinerario interessante e sicuro. È in ogni caso una salita lunga e d'ambiente e, date le difficoltà obbligatorie, richiede esperienza ed allenamento. Sui tiri più facili le protezioni sono più distanziate e, in particolare sul primo tiro, ci si deve proteggere con nuts e friends. L'arrampicata è divertente con tratti atletici ed altri più tecnici, su roccia buona, ma non sempre solidissima, che il passaggio di numerose cordate ha reso comunque più sicura.
Accesso generale
Da Capanna Alpina (loc. Armentarola), che si raggiunge in auto scendendo dal Passo Falzarego in Val Parola e girando a destra prima dell’abitato di S. Cassiano. Accesso
Da Capanna Alpina si segue il sentiero n.20 fino al rifugio Scotoni e si procede fino al laghetto Lagazuoi alla base della parete; per sentiero e poi per traccia si raggiunge la parete (calcolare almeno un’ora). Si sale lo zoccolo detritico sul lato sinistro mantenendosi a ridosso della parete; con un tiro di 50 m si raggiunge la partenza e il primo spit. Discesa
Traversare verso sinistra lungo la seconda cengia e scendere poi facilmente fino alla forcella della Torre del Lago e per sentiero alla base della parete. Materiale
Portare una normale dotazione alpinistica, qualche friend e nuts.




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27/04/2013 Ivano Zanetti
Passati ormai quasi 20 anni dall'apertura della suddetta via ci tengo a precisare che, erroneamente e ormai abitualmente, nei vari siti e/o sulle guide di settore la via risulta terminare alla seconda cengia. Così assolutamente non è, dato che io e gli altri apritori (Bruno Tassi "Camos" e Gianbattista Calloni "Garafao" ) l'abbiamo salita e attrezzata sino in cima, per un totale di 22 tiri "695 m". In quanto alpinisti consideravamo infatti opportuno, e tutt'ora anche, pensare che le vie debbano terminare sulla cima delle montagne. Chi poi, per suo piacere o volontà, desidera farla terminare alla seconda cengia (ovvero a 3/4 della parete), nulla gli vieta di farlo ma per noi è importante che questo sia chiarito in maniera definitiva. Questo anche per dare un senso compiuto agli sforzi ed ai rischi che questa salita ha determinato per noi. PS Per rigor di cronaca, segnalo che, nel libro del Rifugio Scotoni, alla conclusione della via, avevamo lasciato la relazione completa - probabilmente mai consultata da nessuno - compresi gli autori delle guide.
27/08/2007 Albi Albi
Via non eccezionale ma divertente. Sul tiro di 4 prima della cengia ci sono 4 spit, mentre su quello di quinto che ti porta in cengia ce ne sono 5.E'necessario allungare i rinvii sul tiro di 7a+ per evitare attriti. La sosta alla fine del tiro duro ha un solo spit con cordino.Buon divertimento!
16/08/2003 Beppe Ballico
Concordo sul primo tiro nel proteggersi con friend medi (nel tiro ci sono 2 spit), poi nel secondo di 6c, fare attenzione, in quanto il primo spit è abbastanza alto, ma circa 2 m sotto, si trova un nut incastrato. Secondo la mia valutazione il tiro di 7c+, non è così facilmente azzerabile, bensì ci starebbe un A1. Comunque bella via con arrampicata tecnica.
10/07/2001 Marco Bozzetta
Salita molto bella su una grande parete.