Leggende di paese Pizzo Lungo - Monti di Calamigna

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Leggende di paese - Pizzo Lungo - Monti di Calamigna

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Massimo Flaccavento

Articolo principale

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Leggende di paese: Massimo Flaccavento in apertura sul primo tiro di Leggende di paese (110m, VII- max, V obblig, Massimo Flaccavento, David Gallo 30/09/2014), Pizzo Lungo (Monti di Calamigna) Sicilia

Planetmountain

Bellezza

Primi salitori

David Gallo, Massimo Flaccavento 30/09/2014

Autore scheda

Massimo Flaccavento

Versante

Nord

Lunghezza dislivello

110m

Quota

888m

Difficoltà

VII-

Difficoltà obbligatoria

Percorso

Anche se relativamente corta, si tratta di una bella ed impegnativa arrampicata su fessure e camini che con ottima roccia e logica impeccabile, conducono direttamente in vetta al Pizzo Lungo, una punta unica in tutta l’isola che merita di essere visitata almeno una volta. Addentrarsi in questi posti rappresenta un po’ un salto nel passato, o meglio ancora un ritorno a quella Sicilia dove il tempo sembra essersi fermato. Motivo in più questo per ripetere questa bella via.

Accesso generale

Da Casteldaccia (Pa) seguire le indicazioni per la Riserva Naturale Orientata di Pizzo di Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, e ad un bivio svoltare sulla sinistra seguendo le indicazioni per Ventamiglia/Baucina. Da qui sono già ben visibili le varie punte della dorsale, proseguire quindi sulla statale per qualche chilometro giungendo così sotto le cime del Pizzo di Cane e del Leone, e appena possibile, svoltare a sinistra seguendo una stradina asfaltata che si inoltra nelle campagna e che poi costeggia la base vera e propria della montagna. Portarsi il più possibile sotto il Pizzo Lungo e lasciare la macchina in corrispondenza di rudere. Superare un cancello e seguire una sterrata in direzione di una casa abbandonata, quindi una volta raggiuntala, superare una recinzione sulla destra, e per vaga traccia risalire dapprima i campi che portano sotto le pareti e poi una ripida pietraia, quindi più facilmente sotto la parete nord vera e propria del Pizzo. All’attacco della via chiodo con cordone lasciati. (30 minuti).

Itinerario

Salire una fessurina e uscirne a sinistra con difficile passaggio, quindi dritto fin sotto un tettino e poi a destra fino ad una piazzola. Da qui dritto per una bella fessura fino ad un comodo gradino; S1, 25 m, VII- (Due spit e maglia per la calata).

In verticale dentro l’evidentissimo camino, e con arrampicata fisica uscirne poi a destra e proseguire su bellissima roccia bianca fino ad un esiguo gradino; S2 25 m, VII- (Due spit e maglia per la calata).

Salire direttamente sopra la sosta all’interno dell’evidente camino e seguirlo fedelmente fino al suo termine uscendo così su una comoda cengia con grande albero. Non proseguire ora nel camino (lastra molto pericolosa) ma alzandosi leggermente, salire direttamente lungo lo spigolo destro del camino stesso (uno spit messo dall’alto) e proseguire ora dritto fino ad un minuscolo spiazzo presso il quale si sosta; S3, 25 m, VII- (Due spit e una maglia di calata ).

Scalare la bellissima fessura che delimita a sinistra la placca, e quando questa termina salire uno speronino fin sotto un caratteristico gendarme. Superare ora verso sinistra una pancia fessurata, e poi in verticale per placca puntando ad un alberello (cordone lasciato) e ancora per placca fino in cima al Pizzo Lungo; S4, 35 m, VII- (Due spit e maglia per la calata).

Discesa
Interamente in doppia sulla via di salita. Materiale
Cordini e fettucce, casco, alcuni micro friend, una serie completa di friend BD fino al numero 5 raddoppiando il numero 1,2,3 e mezze corde da 50 metri. Note
Prima salita effettuata direttamente in libera e a comando alternato il 30/09/2014 da Massimo Flaccavento e David Gallo