Nazionale italiana di arrampicata sportiva Lead, il punto del CT Luca Giupponi

Alla vigilia della partenza della prima tappa della Coppa del mondo Lead a Villars (Ch) abbiamo intervistato Luca Giupponi, CT della nazionale italiana di arrampicata, per fare il punto della situazione.
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La nazionale italiana di arrampicata sportiva 2018. Da sx a destra: Matteo Manzoni, Leonardo Gontero, Lorenzo Sinibaldi, Ludovico Fossali, Francesco Vettorata, Marcello Bombardi, il CT Luca Giupponi, Martina Zanetti, Giorgia Tesio, Sara Caramella, Silvia Cassol, Claudia Ghisolfi, Stefano Ghisolfi, Alessandro Zeni
archivio Luca Giupponi

Luca Giupponi, siamo alla vigilia della nuova stagione Lead di Coppa del mondo, puoi farci il punto sulla Nazionale e su come vi siete preparati?
Sì, con la prima tappa della World Cup a Villars (CH) parte la stagione Lead 2018. Il mese di Luglio è intensissimo di appuntamenti, con gare a ritmo settimanale, decisivi per la Coppa del Mondo 2018. Quindi è fondamentale partire bene! La Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) ha organizzato un raduno per la specialità Lead, sulla struttura "Art Climb" di Sedico (Bl), dove oltre agli atleti del progetto olimpico hanno partecipato anche gli specialisti della Speed.

Che tipo di lavoro avete fatto?
È stato fatto un lavoro di qualità, molto specifico proprio in vista dei prossimi appuntamenti. I tracciatori Luigi Billoro e Leonardo Di Marino hanno tracciato una prova completa di Coppa del Mondo, con due vie di qualifica flash, una semifinale e una finale, sia maschile che femminile.

Come mai è stata proprio la struttura di Sedico?
Perché è simile come profili e altezza ai prossimi tre appuntamenti di Coppa del Mondo Villars (CH), Chamonix (F) e Briançon (F). Le vie hanno un’ intensità molto alta, con delle sezioni difficilissime dove bisogna abbinare tecnica e forza, improvvisazione e sensibilità arrampicatoria. Dove è fondamentale "saper scalare", avere un bagaglio di movimenti e soluzioni enorme per intuire subito la giusta progressione, interrompendo il meno possibile il ritmo e quindi risparmiare energia.

Qual è stata la vostra strategia di allenamento?
In questo punto della stagione cala il volume di allenamento, aumentano la qualità, i riposi e l’intensità e si lavora nella maniera più affine a quello che si troverà nelle gare, quindi molta arrampicata a vista su alta intensità.

Praticamente cosa avete fatto?
Nei primi due giorni del raduno gli atleti hanno fatto una simulazione gara, per ricreare le sensazioni e la tensione che troveranno in competizione. In queste situazioni gli atleti riescono a dare il massimo e si stimolano a vicenda. Anche il fattore "divertimento" è una componente da non sottovalutare. Le prove vengono filmate e in video analisi ci si confronta con gli atleti.

Però siete anche "usciti" dalla "plastica" e dal campo di gara?
Sì, il pomeriggio del secondo giorno la squadra è stata nella falesia di Erto. La scalata "outdoor" è fondamentale e parte integrante dell’allenamento. La falesia e la scalata a vista, che al momento purtroppo è poco praticata, danno una completezza motoria e tecnica che la sola plastica non può dare. Il cambiamento stimola in modo ottimale la motivazione e l’obiettivo di migliorare.

Ci fai il punto sulla nostra Nazionale, cosa dobbiamo aspettarci?
La squadra italiana è ai massimi livelli. Stefano Ghisolfi è in forma eccezionale, ha impressionato sia sulla struttura che in falesia. È il top favorito per questa stagione. Francesco Vettorata ha una preparazione fisica eccezionale, si è potuto allenare senza infortuni, si sta preparando su tutte e tre le discipline. Marcello Bombardi è super potente, con una stagione di boulder alle spalle, che potrà applicare sul nuovo stile di vie. Loro tre possono partire per vincere, le potenzialità ci sono.
Poi all’allenamento hanno partecipato con grande motivazione anche i nostri migliori "speedisti", Ludovico Fossali e Leonardo Gontero nostre punte di diamanti nella velocità che possono sicuramente dire la loro per il podio.

E la Nazionale femminile?
Tra le donne Claudia Ghisolfi è in netta ripresa dopo un inizio stagione molto difficile. La giovane Giorgia Tesio ha fatto un netto miglioramento nella Lead e con la sua forza fisica è una favorita combinatista e il suo obiettivo per il 2018 sono i Giochi olimpici giovanili ad ottobre in Argentina.
Fra gli atleti che per cause private non hanno potuto partecipare al raduno sono da nominare Laura Rogora, forte di una bella vittoria in EYC a Brunico e Uster, parteciperà con belle chance ad alcune Coppa del Mondo Lead. Asja Gollo, che ha dominato la stagione nazionale lead, è pronta per il parquet internazionale. Anche dagli atleti Michael Piccolruaz e Filip Schenk ci possiamo aspettare grandi risultati...

In questi ultimi giorni prima della gara di Villars, che ricordiamo è in programma il 6-7 Luglio prossimi, cosa succede?
L'ultima settimana gli atleti fanno ancora degli allenamenti su vie a vista in struttura, concentrandosi su cosa devono migliorare, Stefano e Francesco sono ad Innsbruck, e poi si parte!




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