Federica Papetti e Pietro Biagini vincono la Coppa Italia Boulder 2024, a Bressanone vincono Papetti e Nicolò Sartirana

La terza ed ultima tappa della Coppa Italia Boulder 2024 è stata vinta ieri a Bressanone da Federica Papetti e Nicolò Sartirana. La Coppa Italia Assoluta è stata conquistata da Federica Papetti e Pietro Biagini. Al secondo posto assoluto Giulia Medici e Michael Piccolruaz, al terzo Beatrice Colli e Pietro Vidi.
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Nicolò Sartirana, Bressanone, Coppa Italia Boulder 2024
OutThere Collective

Neanche il meteo è riuscito a smorzare il calore della passione di atleti e organizzatori che hanno dato vita ad un’emozionante conclusione del circuito di Coppa Italia Boulder.

Nelle qualifiche gli atleti sono stati divisi in due gruppi, da cui sono stati selezionati i 24 semifinalisti e le 24 semifinaliste che hanno tirato fuori tutte le loro risorse per riuscire a guadagnare i primi posti in classifica e accedere così alla finale. Nel Gruppo B Pietro Biagini tira fuori dal cilindro un percorso quasi netto: 5 top, 5 zone, 6 e 5 tentativi. A brevissima distanza lo segue Nicolò Sacripanti con 5 top, 5 zone 6 e 6 tentativi. Seguono con lo stesso numero di top e zone, ma con un numero maggiore di tentativi Niccolò Antony Salvatore, Michael Piccolruaz, Pietro Vidi, Simone Mabboni e Matteo Baschieri. Nel Gruppo A guida il gruppo Michele Bono con 3 top, 5 zone, 9 e 16 tentativi, seguito da Nicolò Sartirana e da Davide Marco Colombo.

In semifinale la sfida è molto intensa e ad alto livello: ha la meglio Biagini, con 3 top, 4 zone, 4 e 4 tentativi, seguito con lo stesso numero di top e zone ma con più tentativi da Bono e Sartirana. Al quarto posto Colombo, al quinto Matteo Reusa e al sesto Luca Boldrini. Piccolruaz rimane fuori dalla rosa dei finalisti e questo assegna quasi "d’ufficio" il titolo di circuito al suo sfidante Biagini.

Le finali sono state funestate da una vera e propria tempesta di pioggia e vento, che alla fine del terzo blocco ha costretto ad una breve interruzione per chiudere una parte di struttura e metterla al riparo dall’acqua che stava inzuppando i materassi e che poteva rendere pericolosa la situazione e inficiare le prestazioni degli atleti.

Biagini inizia la finale col piede giusto, con un ottimo top, mettendo pressione agli avversari: solo Sartirana e Reusa conquistano la zona, ma nessun altro il top. Nel secondo blocco Boldrini, Colombo e Biagini sfiorano il top, che viene però conquistato solo da Sartirana. Nel terzo blocco si fermano tutti alla zona, nessuno riesce ad agguantare il top, mentre nel quarto blocco Boldrini e Sartirana realizzano due top flash, dove nessuno degli avversari riesce ad aggiudicarsi la zona.

Vince così Nicolò Sartirana (2 top, 4 zone, 3 e 6 tentativi), e si tratta della prima tappa di Coppa Italia che si aggiudica, dopo un 2023 ricco di secondi posti. Biagini conquista il secondo gradino del podio (1 top, 4 zone, 3 e 18 tentativi), dopo una qualifica e una semifinale perfetta, e Luca Boldrini guadagna meritatamente la medaglia di bronzo (con 1 top, 3 zone, 1 e 16 tentativi). Al quarto posto Reusa, al quinto Bono e al sesto Colombo.

Sartirana: "Sono veramente felice. Mi sono allenato tanto, la stagione scorsa sono arrivato spesso secondo e in tanti si aspettavano l’oro, ad inizio stagione avevo tanta pressione, ma stavolta avevo un mindset positivo: tappa stupenda, blocchi belli, mi sono divertito. Sono cresciuto molto in gara, imparando ad affrontare la pressione delle aspettative." Dopo il 6° posto in Coppa del Mondo giovanile 2023, quest’anno ammette di avere mire più alte: "L’obiettivo è vincere la Coppa del Mondo, provare a competere con i più forti e vedere a che livello sono. Sono certo che più continuo ad allenarmi più mi avvicino a questo sogno."

La Coppa Italia Boulder assoluta viene così conquistata a pieno merito da Pietro Biagini, al secondo posto Michael Piccolruaz, e al terzo Pietro Vidi. Dopo la gara Biagini ha dichiarato: "Sono contentissimo per come ho gestito tutti i round della stagione. Mi appaga tanto la consapevolezza di saper gestire ogni round, adesso in finale ho una marcia in più rispetto all’anno scorso. Sono contento di come ho scalato, ma sono genuinamente contento anche per Nicolò, con cui spesso mi alleno, si è meritato la vittoria. Sono riuscito a salire sul podio in tutte le tappe: la cosa di cui sono più orgoglioso è proprio la consistenza che ho avuto su tutte e tre le tappe." Sul come è arrivato a questo miglioramento dice: "Ho lavorato molto su me stesso, ho capito chi sono e cosa voglio fare. Il mio scopo è vivere il presente per gareggiare contro me stesso, il risultato viene di conseguenza. Sono consapevole che potrebbero arrivare momenti no, ma riuscirò a gestirli in maniera migliore. Spero di arrivare a Roma con la stessa testa."

Nella gara femminile di qualifica il gruppo A vede il dominio di Giulia Medici, unica a raccogliere 5 top (5 top, 5 zone, 13 e 11 tentativi), seguita da Federica Papetti , e da Francesca Matuella, mentre il Gruppo B è guidato da Federica Mabboni con 5 top, 5 zone, 14 e 12 tentativi, seguita da Leonie Hofer e da Beatrice Colli.

La semifinale si dimostra spinosa per molte climber e il risultato finale vede in vantaggio Papetti (3 top, 4 zone, 6 e 4 tenativi) sulla Medici (3 top, 4 zone, 8 e 10 tentativi), con un interessante terzo posto di Caterina Dal Zotto. Quarto posto per Mabboni, quinto per Matuella e sesto posto, utile per entrare in finale, per Silvia Abate.

In finale le 6 climber affrontano i propri limiti e le condizioni climatiche avverse con grande tenacia. Nel primo blocco 5 finaliste raggiungono il top (le più veloci sono Papetti e Matuella), mentre Giulia Medici non riesce a decodificare il primo problema e questo peserà sul risultato finale. Nel secondo blocco Medici è l’unica a raggiungere il top, che Papetti sfiora soltanto senza conquistarlo. Matuella e Abate conquistano la zona come Papetti. Nel terzo blocco top per Matuella, Medici e Papetti e nel quarto conquistano il top tutte le finaliste tranne Mabboni e Abate che si fermano alla zona.

Vince la terza tappa nuovamente Federica Papetti (3 top, 4 zone, 4 e 7 tentativi), che si accaparra anche la Coppa di circuito. Argento per Francesca Matuella (3 top, 4 zone, 7 e 9 tentativi) e bronzo per Giulia Medici (3 top, 3 zone, 6 e 3 tentativi). Al quarto posto Dal Zotto, al quinto Abate e al sesto Mabboni.

Sul podio di Coppa Italia Boulder assoluta, oltre a Papetti, salgono al secondo posto Giulia Medici e al terzo Beatrice Colli.

La vincitrice a tutto tondo, Federica Papetti, ha dichiarato: "Sono riuscita a rimanere concentrata su ogni blocco limitando al minimo gli errori, cercando di fare al primo tentativo il miglior giro possibile. il terzo blocco l’ho sbagliato in alto, ma gli altri li ho fatti bene e questo mi ha ripagato. Sono contenta di com’è iniziata la stagione, passerà tempo prima delle gare internazionali, ma sono molto motivata e, nonostante alcuni elementi a volte non vadano bene, poi però vedi i risultati e ti rendi conto che ne è valsa la pena".

La Coppa Italia Boulder Giovanile viene conquistata da Stella Giacani, al secondo posto Elena Brunetti e al terzo posto Matilda Moar. Mentre per la categoria maschile si aggiudica la vittoria Riccardo Vicentini, al secondo posto Francesco Marchionni e al terzo Simone Belardinelli.

Adesso occhi puntati sul Campionato Italiano Boulder, alla Monkey Island di Roma, il 23 e 24 marzo, che decreterà il Campione e la Campionessa Italiani 2024.

Per consultare i risultati: https://fasi.results.info/#/event/728




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