Sardegna news arrampicata #21: nuove multipitches e vie tradizionali

Le ultime novità dell'arrampicata in Sardegna in fatto di vie lunghe ci offrono due nuove multipitches sportive, in due dei luoghi più famosi della Sardegna per questo tipo di vie non troppo lunghe e ben protette, e varie vie tradizionali aperte tra la Gallura ed il Monte Albo essenzialmente da Marco Marrosu ed i suoi amici.
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Rocca della Bagassa. (Sardegna)
Marco Marrosu

Cominciando dalle vie sportive, ecco un’ennesima via sulla scogliera di Masua, sulla costa sud-ovest, ideale per le arrampicate invernali e di mezza stagione. Autore della nuova via è la collaudata cordata composta da Corrado Pibiri e Fabio Erriu che questa volta ha sfornato un itinerario relativamente semplice e alla portata di (quasi) tutti proprio a sinistra di Le Gran Mammuth, già una delle vie più frequentate di Masua. La nuova via si chiama “Chi non ha testa... ha gambe”, è lunga 145 metri e raggiunge il 6a max. E’ stata aperta il 19 maggio 2016.

Quasi dalla parte opposta dell’isola e con lo stesso stile, in compagnia di Giovanni Manconi, ho aperto una via nuova sul XIII° pilastro del Doloverre di Surtana. Il pilastro, già da tempo noto per essere percorso da Patty, una delle prime vie sportive lunghe della Sardegna (1992, aperta dall’alto), è caratterizzato da un evidente diedro camino fiancheggiato da un muro verticale grigio a gocce di straordinaria bellezza. Nei miei vagabondaggi di alcuni anni fa avevo notato che a destra di Patty c’era spazio per una nuova via, che si è concretizzata però solo il 25 novembre scorso. Data la concomitanza con la morte del grande poeta e cantautore canadese Leonard Cohen, non poteva che chiamarsi in suo omaggio “Hallelujah”. Le difficoltà raggiungono il 7a (6b obbl) su 110 metri, sempre su roccia splendida. La via è stata liberata una settimana dopo dal sottoscritto, questa volta in coppia con Cecilia Marchi. A parte “Porc et Pique” dei Fratelli Remy, raramente percorsa, si tratta forse della via più difficile di Surtana. In discesa ho colto l’occasione per sistemare Patty, su cui mancavano alcune placchette e per questo motivo da anni non veniva più frequentata.

Passando alle vie tradizionali mi preme segnalare una nuova via di Luigi Scema e Isidoro Rubanu al Monte Fumai, in territorio di Orgosolo. Sulla parete Ovest della Torre di sinistra i due hanno tracciato “Addio Jolie”, 90 metri sino al VI+, spit solo alle soste. L’avvicinamento alla parete si svolge come descritto: dall'abitato di Orgosolo seguire le indicazioni per la località Montes dove è presente una casermetta dell’Azienda Foreste Demaniali della Sardegna (circa quindici chilometri dall’abitato). Dalla casermetta seguire le indicazioni per Monte Novo S. Giovanni e dopo circa un chilometro svoltare decisamente a destra. Superare un muretto a secco e subito dopo svoltare a sinistra (qui la strada è alquanto rovinata, utile un’autovettura 4x4). Proseguire in leggera salita fino ad uno spiazzo con albero e grossi massi posti sul lato destro della stradina e qui parcheggiare (meno di un chilometro dal muretto a secco). Le pareti sommitali di Monte Fumai sono a pochi minuti dallo spiazzo.

Sulla Rocca della Bagassa (La Corte, Sassari), in occasione del Rocca Bloc Contest e grazie alla gentilezza dei proprietari del terreno, sono stati aperti nuovi itinerari in stile classico:
- Uccelli di Rovo, Torre Nord – versante est, aperta il 27-11-2016 da Marco Marrosu e Giacomo Satta. Difficoltà V, R2; Sviluppo: 40 m; Materiale: friend
- Gli amici del bouldering, Torre Centrale – versante ovest, aperta il 27-11-2016 da Nicola Lanzetta e Marco Pinna. Difficoltà VI+, R1; Sviluppo: 40 m; Materiale: cordini, nut, friend, utile una misura del 5 BD
- Insicurezza emotiva, Torre del Sole (2° Pilastro)-versante sud, aperta il 27-11-2016 da Giacomo Satta e Marco Marrosu. Difficoltà VI/VI+, R1; Sviluppo: 30 m; Materiale: nut medi, cordini, friend
- Sole sardo di Primavera, Torre del Sole (2° Pilastro)-versante sud, aperta il 27-11-2016 da Nicola Lanzetta e Marco Pinna. Difficoltà VI, R1; Sviluppo: 40 m; Materiale: friend, cordini
- Probabile prima ripetizione di Parete Nord, una via con chiodi da roccia tracciata da ignoti tra gli anni 80 e 90, sulla Torre Nord, da parte di Giulio Boschi il 15-9-2016. Nello stesso giorno Giulio ha aperto una bella variante di attacco di 15 m, V-, lungo una splendida fessura. La via della Parete Nord è risultata di VI/V+, A0 e 40 m di sviluppo.

Passando al versante meridionale del Monte Albo (Siniscola), nuove vie di ampio respiro. Sulla Punta Gantinerìos, 699 m, Valle delle Guglie, versante sud, Giorgio Meneghetti, Giorgio Spizzotin, Marco Marrosu, Nicola Lanzetta e Alex Walker hanno tracciato il 7 maggio 2016 “Vernaccia Please”, 380 metri sino al VI+. Materiale utilizzato: chiodi, friend, cordini. Sul pilastro più a sinistra “Spedizione Commerciale”, aperta da Marco Marrosu e Nicola Lanzetta il 22 maggio 2016, sviluppo 400 metri su 260 di dislivello, difficoltà sino al VII grado.

Potete trovare la foto tracciato di ogni via nella gallery.

Maurizio Oviglia (CAAI)

Si ringrazia Marco Marrosu e Luigi Scema, per avermi inviato le notizie relative alle loro vie.

>> Tutte le news dalla Sardegna di Maurizio Oviglia




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