Una veloce visita a Magic Mushroom sull’Eiger. Di Marco Sappa

Il report di Marco Sappa che insieme a Tommaso Vection ha ripetuto Magic Mushroom, la famosa via sulla parete nord dell’Eiger aperta da Roger Schäli e Christoph Hainz e liberata da Stephan Siegrist. Sappa e Vection non hanno salito tutti i tiri in libera ma l'esperienza è stata importante.
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Marco Sappa e Tommaso Vection su Magic Mushroom, parete nord dell'Eiger
Marco Sappa

Questa estate mi sono ripromesso di tenermi qualche giorno per me e di trovare un equilibrio sempre migliore tra lavoro e famiglia, e la mia passione: l’arrampicata!

Era da tempo che volevo mettermi in gioco su una bella e lunga via impegnativa sul calcare. Pensando alle pareti Nord visto il gran caldo, mi è subito venuto in mente l’Eiger. Avevo già visto molti video ed articoli, ed avevo visto le foto del mitico Fungo!

La parete nord dell’Eiger è davvero impressionante. La parte centrale è molto discontinua con roccia mediocre, ma spostandosi verso destra inizia una barra di calcare compatto e ripido su cui sono state sviluppate delle magnifiche vie di roccia.

Magic Mushroom (600m, 7c+ max, 7a obbl) mi è subito sembrata la via giusta: impegnativa ma non estrema, poteva essere possibile provare a scalarla a-vista o in pochi tentativi.

Sinceramente non avevo calcolato quanta soggezione e timore reverenziale potesse sviluppare una parete! Forse fa cosi impressione perché non ti avvicini gradualmente, ma ci sbuchi di colpo nel mezzo!

Quando alle prime luci ti ritrovi nel bel mezzo della parete Nord dell’Eiger é davvero una bella emozione… senti il profumo della storia dell’alpinismo. Lontanissimo intravvedi il caratteristico fungo dove culmina la via e ti senti piccolissimo…

Magic Mushroom é un capolavoro di Roger Schäli e Christoph Hainz del 2007, liberata da Stephan Siegrist nel 2009 dormendo una notte con il portaledge in parete, e ad oggi non conta molte ripetizioni in libera.

La via si sviluppa per circa 600 metri, e per più della metà é davvero impegnativa e continua. Fortunatamente ho condiviso questa super esperienza con un forte e motivato scalatore, Tommaso Vection. Abbiamo provato a percorrere tutta la via a tiri alterni e a vista, diciamo subito però che il posto e l’ambiente non ti invogliano a fermarti a riprovare i tiri... Io sono stato fermato sul primo 7c da capocordata e anche sul 7c+ da secondo. Per Tommaso invece solo una piccola sbavatura sul 7c+.

In totale abbiamo percorso la via in 9 ore, e in 11 ore complessive! Era da tempo che non arrivavo in cima ad una via così stanco!




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