Cortis - Biv. Costantini - Monte Guarda

Massimo Candolini, Guida Alpina
1 / 4
Cortis - Biv. Costantini
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Massimo Candolini, Guida Alpina
Versante
sud
Dislivello salita
1277m
Dislivello discesa
236m
Quota
1720m
Difficoltà
E
Orario
3.5
Periodo
Il periodo migliore per l'Alta Via Resiana è la stagione estiva, da giugno a settembre.
Frequentazione
Bassa

Percorso



La prima giornata dell'Alta Via Resiana potrebbe essere intesa come un avvicinamento al Bivacco Costantini, ma guardando appena più in là ci si rende conto che la salita è tutt'altro che noiosa e priva di interesse.
Si giunge alla Casera Berdo risalendo bellissimi boschi di faggio, si attraversa il pascolo alpino nei pressi di Casera Còot, tra l'altro documentato con un sentiero didattico posto in opera a cura del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Poi si riaggiungono le creste erbose del Monte Guarda che con piacevolissima e panoramica passeggiata ci portano verso i selvaggi canaloni delle Babe e al Bivacco Costantini, posto alla base del Mulac, caratteristico torrione calcareo.
Accesso generale
Il percorso inizia dal piccolo paese di Coritis, nella Val Resia (UD). Da Gemona di Friuli prendere la SS13 verso nord. A Resiutta svoltare a destra per la Sp42 per raggiunere prima Stolvizza, poi Coritis. Accesso
DA CORITIS A BERDO DI SOPRA
L'Alta Via Resiana inizia dal paese di Coritis, ultimo borgo della valle raggiungibile in auto da Stolvizza. Da Coritis si percorre la stretta strada asfaltata nel bel bosco di faggio denominato Kladjë. Dopo aver attraversato un torrente, nei pressi di una curva a quota 814 m si abbandona la strada asfaltata e si seguono le indicazioni per la Casera Berdo di Sopra e per il Bivacco Costantini. Si risale un centinaio di metri lungo una strada sterrata abbandonandola subito per seguire il sentiero sulla destra. Poco dopo, nei pressi di una radura con bella vista sulla Baba Grande e sulla Baba Piccola, si passa accanto ad una baita e si prosegue ancora a destra senza perdere quota. Al successivo bivio si volge a sinistra e il sentiero riprende a salire nel bosco misto di faggio e abete rosso. Si esce dal bosco proprio nel prato sotto la casera, ormai vicina.

DA BERDO DI SOPRA A MALGA CÒOT
L'Alta Via Resiana prosegue verso Malga Còot, che si raggiunge rapidamente lungo un comodo sentiero nel bosco in leggera discesa.
Variante: da Berdo di Sopra è possibile raggiungere direttamente il Bivacco Costantini, continuando lungo il sentiero n. 731 in circa 1 ora.

DA MALGA CÒOT AL MONTE GUARDA
Da Malga Còot si risale il pascolo, attrezzato con tabelle esplicative a cura del Parco Naturale delle Prealpi Giulie che trattano dell'ambiente naturale e pastorale del luogo, e si prosegue lungo la mulattiera che entra nel bosco. A mano a mano che si sale la vegetazione diviene prima arbustiva e poi prativa, mentre il sentiero supera con numerosi tornanti un terreno sempre più ripido. Si lascia il sentiero per il Monte Plagne sulla destra e poco sotto la vetta si preferisce la diramazione di destra del sentiero, che consente di guadagnare la sella ad ovest del Monte Guarda e lungo la cresta erbosa la vetta di quest'ultimo.

DAL MONTE GUARDA AL BIVACCO COSTANTINI
Si scende la cresta dalla direzione opposta a quella di salita, percorrendo un bel sentiero proprio sulla linea di confine del Parco, affacciandosi sul versante della Valle di Uccea. Giunti in breve alla selletta denominata Predolina, alla base della Baba Piccola, si attraversa in mezza costa il fianco prativo di quest'ultima rimanendo più o meno alla stessa quota. Ben presto si raggiunge l'ampio vallone che scende dalla Infrababa Piccola, ormai in vista del bivacco. Si attraversa il vallone e si risale al bivacco.
Il Bivacco Franco Costantini di proprietà della sezione del C.A.I. di Manzano si trova alla base del Mulac, campanile roccioso molto caratteristico, alla quota di 1690 m. È una struttura fissa in lamiera a botte, del tipo "fondazione Berti", colorata di rosso e visibile anche dalla valle. Offre ricovero per 9 persone con cuccette con coperte e materassi, dispone anche di tavolino e sgabelli con attrezzature varie da cucina. Non c'è acqua nelle vicinanze. Materiale
È necessario un equipaggiamento da montagna, con vestiario adeguato e calzature robuste. È indispensabile disporre di imbracatura, kit da ferrata e casco (via ferrata Grasselli) ed opportuno prevedere l'utilizzo di piccozza e ramponi soprattutto ad inizio stagione o se si ritiene di scendere attraverso il Ghiacciaio del Canin. Se il percorso viene affrontato in più giorni è necessario attrezzarsi per il pernottamento in bivacco. Note
Il periodo migliore per l'Alta Via Resiana è la stagione estiva, da giugno a settembre. A giugno si può incontrare ancora neve sull'itinerario, luglio è il periodo migliore per la fioritura, settembre presenta di norma la condizione meteorologica più stabile (pochi temporali) ma le giornate sono più corte.

Il percorso nella stagione invernale è affascinante e severo, paragonabile alle grandi salite di ghiaccio delle Alpi, ma per questo è necessaria una solida esperienza alpinistica ed una attenta valutazione della condizione generale della montagna Cartografia
Carta Tabacco 1:25000 Canin - Valli di Resia e Raccolana n. 027





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Autore scheda
Massimo Candolini, Guida Alpina
Versante
sud
Dislivello salita
1277m
Dislivello discesa
236m
Quota
1720m
Difficoltà
E
Orario
3.5
Periodo
Il periodo migliore per l'Alta Via Resiana è la stagione estiva, da giugno a settembre.
Frequentazione
Bassa

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