Col Duro
Il Col Duro è una piccola elevazione, una sorta di panettone innevato, che si trova subito a Sud del Becco di Mezzodì e che costituisce la meta di un facile, ma interessante itinerario sciistico.
Data l'esposizione al sole si tratta di un itinerario da percorrere presto al mattino.
ACCESSO
Da Selva di Cadore, raggiungibile dalla Valle Agordina o da Nord valicando i passi Falzarego o Giau, si risale la Val Fiorentina fino al paese di S. Fosca. Da qui si sale alla piccola frazione di Toffol dove si lascia l'auto in un piccolo parcheggio prima del ponte sul rio Loschiesuoi (1468 m). Lo stesso punto può essere raggiunto valicando il Passo Staulanza dopo aver risalito la Val Zoldana.
ITINERARIO
Dal parcheggio si imbocca la strada in salita subito di fronte ( chiusa al traffico poco dopo) che si segue lungamente fino a quota 1756 m, da dove si diparte il sentiero 466 per Malga Mondeval di Sotto e forcella Ambrizzola. Lungo questo si è in breve alla Malga ormai in vista dei pendii del Col Duro. Per guadagnarne la sommità bisogna attraversare il letto del Rio Cordon, cercando il punto più favorervole, e salire in direzione del Becco di Mezzodì lungo i bellissimi pendii che ospitano il rio Col Duro. Si raggiungono così la forcella e la vicina e ampia cima Col Duro.
DISCESA
Si rientra lungo il percorso di salita, ma sono possibili molte varianti prima di rientrare alla malga.
A. P.:
E' possibile effettuare un lungo itinerario in traversata effettuando la salita dal Rifugio Città di Fiume e scendendo per l'itinerario descritto.
CARTOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
Sci-avventura nelle Dolomiti
di Maurizio Gallo e Francesco Tremolda