Canalone cresta P. A.ille des Glacieres

Piero Ruffino
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Canalone cresta P. A.ille des Glacieres : Valle d'Aosta, ph: Maurizio Fasano - rider: Piero Ruffino (El Diablo)
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Piero Ruffino
Difficoltà
Molto difficile
Orario
2.00 - 2.45 (a seconda condizioni della neve)
Esposizione salita
Percorso esposto al sole già di prima mattina.

Percorso



Dal Rifugio Elisabetta Soldini, seguire per 200 m. di dislivello, l'itinerario del Colle Piramidi Calcaree per poi deviare decisamente a sx (orgografica) in direzione dell'A.ille de Combal. Valicare le morene che si dipartono dalla P.te A.ille des Glaciers e dirigersi ai pendii glaciali sottostanti l'evidente canale (v. foto).
Risalire il canalone (ramponi, piccozza indispensabili, caschetto ed attrezzatura alpinistica), seguendo la via migliore (presenza di rigole di deiezione al centro).
Normalmente il periodo migliore per effettuare la discesa è fine maggio inizio aprile (pertanto è sconsigliabile effettuarla nei mesi invernali vista la ripidità del pendio; se si effettua nel mese di inizio giugno la strada della Val Veny normalmente è praticabile in auto, sino alla partenza della Funivia di servizio del Rif. Monzino).
Accesso generale
Courmayeur ed il Monte Bianco sono facilmente raggiungibili dall'Italia tramite l'autostrada A5 Torino-Aosta-Morgex. Giunti a Morgex si prosegue lungo la statale SS 26 fino a Courmayeur, e quindi per la Veny. Accesso
Con gli impianti di risalita della Val Veny (biglietto andata – funivia Val Veny) dal Prè de pascal e quindi al rifugio Elisabetta Soldini come per gli l’itinerario precedenti (Colle Piramidi Calcaree e Punta Lechaud). Discesa

Seguendo la via di salita, a seconda degli anni al colletto superiore, è presente un'imponente ed incombente cornice di neve, per questo è vivamente consigliabile, non risalire sino al colletto superiore (passaggio delicato per la presenza di roccette affioranti da affrontare con una calata in doppia sino alla loro base "sosta da attrezzare"). Esaurita la parte ripida del canalone, sciare in relax ma prestare attenzione al tratto screpacciato.

Materiale
Ramponi, piccozza indispensabili, caschetto ed attrezzatura alpinistica. Note

tinerario molto difficile di sci estremo da affrontare con le necessarie capacità tecniche. Consigliatissima la presenza di una Guida Alpina abituata allo sci molto ripido e su passaggi obbligati. Se trovate neve marcia o fresca, non esitate a cambiare itinerario) 35/45° a seconda del punto di partenza. Bella gita in ambiente grandioso e panoramico.

Soc. Guide Courmayeur
tel. 0165.842064

Cartografia
Massiccio del Monte Bianco, Foglio n. 4
Istituto Geografico Centrale 1:50.000




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Autore scheda
Piero Ruffino
Difficoltà
Molto difficile
Orario
2.00 - 2.45 (a seconda condizioni della neve)
Esposizione salita
Percorso esposto al sole già di prima mattina.

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