Spigolo Giallo - Cima Piccola di Lavaredo

Planetmountain
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Spigolo Giallo: Cima Piccola, Dolomiti
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Bellezza
Primi salitori
Emilio Comici, Mary Varale, Renato Zanutti, 1933
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud-Est
Lunghezza dislivello
350m
Difficoltà
6+
Difficoltà obbligatoria
5+/A0

Percorso



Lo Spigolo Giallo con la sua forma perfetta attira ogni anno moltissimi arrampicatori. Pochi itinerari sono così ambiti e frequentati, vi consigliamo pertanto di salire quest’itinerario fuori stagione e possibilmente non nei fine settimana. La via offre una bella arrampicata, con tratti difficili all’inizio e nella parte superiore, dove la via sale in prossimità dello spigolo. Più facile e meno bella la zona intermedia sulla parete a destra dello spigolo. La via è ben attrezzata, portare una normale dotazione di materiale.
Accesso generale
I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete. Accesso
Dal rifugio Lavaredo si sale per ghiaie fino alla base dello Spigolo. Poco a sinistra di questo una cengia permette di raggiungere verso destra il diedro di attacco della via. Discesa
Dall’anticima, dove finisce la salita, si prosegue per roccette verso la cima principale. Dalla forcella tra le due elevazioni si scende in doppia sul versante ovest, sfruttando gli anelli cementati disposti a meno di 25 m tra loro, fino alla forcella tra la Piccola e la Grande. Quindi per ghiaie fino alla base della via. Materiale
La via è ben attrezzata, portare una normale dotazione di materiale.




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10/09/2012 Renzo Bragantini
Salita tanti anni fa con mio fratello Salvatore (facevamo più o meno quarant'anni in due). La ricordo bellissima, incredibilmente aerea (ovvio, basta guardare lo spigolo dal basso). SI resta ammirati dall'intuito e dalle capacità di Comici. I primi due tiri, molto belli, erano già allora un po' consunti, figurarsi oggi. Stupendo il diedro in alto.
26/08/2009 Marco Gnaccarini
Ripetuta il 5 luglio 2008.Bellissima via, linea entusiasmante e aerea, roccia ottima. Chiodata bene. Un po' freddi i primi due tiri ma poi al sole è una bellezza scalare. Complimentoni al grande Comici.
25/03/2008 Ruggero Dell'Oro Ivo Mozzanica
17 agosto 1969 poca esperienza... ma tanta forza e ardimento. Riguardo le dia e.. sicurezza a spalla...era cosi! Cose da brividi al giorno d'oggi. Il giorno dopo al rif Lavaredo (allora si chiamava Mazzetta) sull'uscio c'era un signore alto (Severino Casara), diceva che una cordata il giorno prima aveva scalato lo spigolo giallo salendo la verticalita originale di Comici, deviata poi nelle ripetizioni...ma..timidamente..eravamo noi,..ci strinse la mano chiedendoci di dove venivamo...da Lecco! AAAA e non aggiunse altro...
21/06/2007 jacopo compagnoni
gran via! da fare e da ripetere.giorno dopo fatto via tridentina (bonatti) sulle tofane, gran via anche questa, sarebbe da inserire nelle relazioni del sito! ciao buone scalate