Vento di passioni - Monte Colodri
Via trad con lunghi tratti da proteggere con protezioni veloci e qualche spit dove non si può fare altro.
"Lo stile è quello di quell'alpinismo moderno nato negli anni '80, del quale sono figlio e col quale mi piace confrontarmi durante le mie scalate. Pochi chiodi, se possibile quindi protezioni veloci, senza però disdegnare l'uso di espansione dove il gioco diventerebbe troppo pericoloso (almeno per me...).
Le soste le considero molto importanti per quanto riguarda una progressione senza groppi in gola, specie su pareti come quelle gardesane, dove i ripetitori a volte si buttano in situazioni più grandi della loro capacità, perciò le attrezziamo tutte in modo da renderle il più possibile sicure.
L'erba, che caratterizza la parte superiore di questa parete, l'abbiamo ripulita tentando di liberarne i passaggi obbligati, poi con le ripetizioni, confido che la pulizia sarà anche migliore..." Stefano Michelazzi
ACCESSO GENERALE
Raggiungere Arco.
ACCESSO
Da Arco raggiungere la piscina comunale, poi salire verso la parete. La via parte pochi metri a destra del diedro di partenza della Sommadossi (targa metallica), dopo la partenza della Segantini (pesce inciso). Piccola freccia incisa. Primo chiodo con cordino ben visibile dal basso.