Luca Loreggian, foto di Simon Carter
Bellezza
Settori
Difficoltà
5a - 8c
Altezza
80m
Numero vie
400
Tipo roccia
Calcare
Corda
Corda da 80m


Guidiamo da Millau verso Le Rozier, passiamo prima accanto a fattorie e campi, poi si entra nelle gorges e la strada corre parallela al torrente Tarn. La strada serpeggia e le rocce non compaiono, con il naso incollato ai finestrini si cerca i paretoni visti in foto, riviste e video, ma la vegetazione rigogliosa e selvaggia da una parte e il fiume Tarn dall’altra fanno da padroni. Questa è solo l’impressione iniziale: se les Gorges iniziano subito dopo il paesino di Le Rozier, per il Tarn da scalare bisogna aspettare la cittadina di Les Vignes; è da allora che pareti di 70-80 metri dominano sulla natura e la vista ripaga da sola il viaggio. Le pareti del Tarn sorgono sul lato sinistro del fiume, muraglie che sembrano fortezze, strapiombi, pance e bombè giganteschi di calcare giallo-arancione solcato talvolta da colate nere e blu del manganese. Il Tarn non si lascia osservare interamente nella sua grandezza, i settori vanno cercati e per passare da uno all’altro si cammina per centinaia di metri, qui si respira l’aria di un ambiente incontaminato, tipico di luoghi ancora vergini e poco frequentati, almeno dagli scalatori. La roccia è senza fine: quattrocento vie spalmate su cinque settori ancora in via di sviluppo e con un potenziale grandissimo. L’arrampicata e l’ambiente sono indimenticabili, Ivan Sorro, Pierre Rouzo, Olivier Obin, Raphael Storbecher e Laurent Triay sono i nomi che dobbiamo ringraziare, sono loro i principali autori, ispirati nel rispetto della roccia e dell’ambiente.
Accesso
Le Gorges du Tarn sono situate nel sud della Francia, nella regione del Languedoc a nord di Montpellier e a 20 km da Millau. Si raggiungono, dall’ Italia, dal confine di Ventimiglia proseguendo sull’autostrada che passa per Aix en Provence e Montpellier. Il costoso viadotto che collega Millau e Montpellier rappresenta un capolavoro di arte industriale e impresa ingegneristica; sette piloni, cavi e tiranti sottili come spilli sostengono 2,5 km di strada. Tuttavia se non si vuole pagare il pesante pedaggio richiesto si può sempre scegliere la vecchia statale da La Cavaliere in poi. Logistica
La zona è abbastanza frequentata dai francesi nei weekend e dagli appassionati di canoa, quindi abbondano campeggi (quasi tutti attrezzati anche per il noleggio di canoe) e gites tra cui consigliata Gitè d’etape Les Fleurines, situata sopra il paese de Le Vignes a pochi minuti dalle falesie (tel.0033 0466488101). Per chi volesse si consigliano i campeggi vicini a La Malene e soprattutto a Le Vignes, cioè i più comodi per raggiungere le pareti, per altre info consultate il sito dell’ufficio del turismo (www.ot-gorgesdutarn.com). Periodo
Il periodo migliore per godere al 100% del luogo sono le mezze stagioni, primavera e inizio autunno. Tuttavia è possibile scalare anche in estate date le molteplici esposizioni a patto di evitare le falesie completamente esposte a sud. Nei giorni piovosi potrete scegliere se arrampicare a “Le Grand Toit”, cioè il principale settore della falesia “le Gymnaze”, o visitare la sala di arrampicata di Millau, altrimenti scappare a Montpellier. Millau è molto piccola e oltre qualche Patisserie non offre, a nostro parere, molte possibilità di svago. Arrampicata
La roccia del Tarn, lavorata nei secoli dagli elementi, varia anche radicalmente di settore in settore, dettando lo stile della scalata: movimenti esplosivi, resistenza, tiri tecnici e tiri più intuitivi. Ogni voglia può essere soddisfatta e il comune denominatore è “engagement”, qui le catene vanno conquistate (ricordate di portare un rinvio perché sono tutte sprovviste di moschettone di sosta). Ci sono vie per ogni livello dal 5 all’8c anche se il grado medio resta comunque relativamente alto. Le falesie sono facilmente raggiungibili a piedi lasciando la macchina nelle aree di sosta o nei piccoli parcheggi a bordo strada, seguendo i sentieri sulla sinistra. 1. Fontaneilles, prima falesia dopo Millau entrando nella vallata del Tarn 2. Rocher de la Muse, ideale per i giorni di pioggia 3. Le Gymnaze, da qui in poi siamo nel cuore del Tarn, costituita da 5 settori 4. Les Baumes Basses 5. Le Cirque des Baumes, la prima falesia ad andare all’ombra 6. L’Entre Deux, settore Gullich escluso, offre molti tiri facili e belli 7. Les Baumes Hautes, 5 settori perfetti per scalare nelle ore mattutine e serali, l’Oasif è il settore giusto per chi cerca l’arrampicata atletica di resistenza e i lunghi run-out in catena. Note
INCIDENTI ALLE GORGES DU TARN
Nel 2015 nelle Gole del Tarn quattro incidenti gravi hanno richiesto l'intervento dei soccorritori. In ogni occasione l'alpinista o il climber è caduto per diversi metri a causa della corda troppo corta, e senza un nodo alla fine della corda. Ci sono state segnalate diverse altre cadute senza conseguenze gravi, per lo stesso motivo. Diversi incidenti, alcuni mortali, si sono verificati negli ultimi anni in altri siti di arrampicata.
Nelle Gorges du Tarn, le vie d'arrampicata sono a volte lunghe. Si consiglia di:
- conoscere la corda con la quale si arrampica e la sua lunghezza esatta;
- leggere attentamente la guida d'arrampicata nella quale sono riportate le lunghezze delle corde;
- e sempre fare sempre un nodo alla fine della corda, a prescindere dalla lunghezza della via o della vostra corda.

L’arrampicata non è l’unica attività praticabile e soprattutto non è la principale, quasi tutti i campeggi offrono la possibilità di affitto di canoe e servizi di recupero con bus-navetta a fine escursione, il fiume apparentemente docile sembrerebbe un’ottima occasione per le giornate di scarico e per avventure diverse dal solito.
Infine non perdete l’occasione di una rapida visita a Roquefort, qui si trasforma il latte di pecora nel più famoso formaggio blu di Francia, venature di muffa verde-azzurra rendono il Roquefort uno dei formaggi più nobili, mangiatene molto e portatene a casa! Bibliografia
Le Tarn. Comprate la guida, parteciperete a sovvenzionare crescita e sviluppo di questa valle, se questo motivo per voi non fosse sufficiente fatelo perché è l’unico strumento a disposizione per orientarsi, non esistono indicazioni in internet e sulle pareti compare solo ogni tanto qualche nome. Potrete acquistare la guida quasi ovunque, negozi di souvenir compresi oppure online: www.topo-tarn-jonte-dourbie.info



Settori

Gorges du Tarn
Elenco di vie consigliati.
Le vie
Nome Altezza Bellezza Difficoltà
1 Helmet or not helmet 6a
2 Saveur d'epices 6a+
3 Pyromania 15m, 50m 6b, 7c+
4 Cosmopolite 6c
5 C 100 francs 30m 6c+
6 Jour de doye 35m 7a
7 Les couilles au cul 35m, 54m 7a, 7b+
8 Nick e le mystere de la chambre noire 7a+, 8a
9 A bicyclette 15m, 50m 7a+, 8a+
10 La veuve noire 35m 7b
11 Mosaic man 7b+
12 Les ailes du desir 30m, 50m 7b+, 8a
13 La boheme 30m 7c
14 Le nouvelles plantations de christ 35m, 50m 7c+, 8a
15 L'oyssée de l'espace 57m 7c+, 8a+/b
16 Jour de peuf 30m 8a
17 Little big boss 30m 8a
18 Premiers choux-fleurs 70m 8a+
19 Big boss 30m 8b
20 Priez pour nous 35m, 55m 8a+, 8b





Commenti

Info

Devi riempire tutti i campi

Grazie per aver aggiunto un commento!
Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione.

Codice di verifica errato


Ancora nessun commento...
Bellezza
Settori
Difficoltà
5a - 8c
Altezza
80m
Numero vie
400
Tipo roccia
Calcare
Corda
Corda da 80m


Falesie nella stessa regione


News correlate