Via Cassin - Cima Ovest di Lavaredo

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Via Cassin: Le Tre Cime di Lavaredo. Cima Ovest sulla destra
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Bellezza
Primi salitori
Riccardo Cassin, Vittorio Ratti, 1935
Autore scheda
Planetmountain
Versante
N
Lunghezza dislivello
450 m
Quota
2973m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6/A0

Percorso



La Cassin alla Cima Ovest di Lavaredo è una bellissima salita, una delle più classiche delle Dolomiti. Arrampicata esposta e continua su roccia ormai solida con difficoltà in libera attorno al 7a.

Accesso generale

I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete.

Accesso

Dal rifugio Auronzo seguire il sentiero 105 e superato il Col di Mezzo si continua in quota fino in vista della parete nord. Per ghiaie e tracce di sentiero si sale fino alla base dello spigolo e si attacca a destra lungo alcune rampe con detriti.

Discesa

Raggiunta la cengia circolare la si percorre verso destra portandosi sul versante sud. Si scende un camino per circa 20 m fino ad una forcella che guarda la Cima Grande. Ci si abbassa verso sinistra in un canale mantenendosi prima a sinistra e poi a destra evitando un gruppo di massi che lo ostruiscono. Si continua nel canale fino al ghiaione tra la Grande e la Ovest.

Materiale

La via è attrezzata, portare cordini, molti rinvii, nuts e qualche friends.





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15/07/2015 seba dezu
Stupenda salita, Cassin e Ratti sono stati due folli a salirla in quei anni!! leggendo le relazioni che si trovano su internet e sulla guida del Bernardi, noi abbiamo trovato molti meno chiodi, di cui affidabili molto pochi, e pochi spit datati! nei tiri in traverso provare a fare la libera con questa attrezzatura ci vuole veramente tanto pelo e livello!
21/03/2008 Del Buono Cristiana Dell'Oro Ruggero
30anni..fa Hanno offuscato un pò la memoria (duro un tiro prima di arrivare al traverso e prima di una grotta... gocciolante e piena di sabbietta i tiri d'uscita con gli scarponi.....seeenza spit e una lente a contatto persa per un pianto disperato per un temporale in arrivo che terrorizzava mia moglie....ne stò pagando ancora adesso...artrite artrosi...beata gioventù che non mi ritorna più...ma quante soddisfazioni...ciao