Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo sono un richiamo irresistibile. Possenti si ergono dominando il paesaggio e catturando lo sguardo. Avvicinarle d’inverno, come questo itinerario propone, è un’esperienza difficile da dimenticare. E con un po’ di allenamento e la giusta attenzione per l’ambiente in cui ci si muove, questo è un piacere alla portata di tutti.
ACCESSO GENERALE
Da Misurina (strada del P.sso Tre Croci da Cortina) si raggiunge in auto il Lago d'Antorno dove si lascia l'auto.
ACCESSO
Dal Lago d’Antorno con taxi motoslitta al Rif. Auronzo 2320m.
ITINERARIO
Dal Rif. Auronzo (2320m), proprio sotto il versante sud delle imponenti Tre cime di Lavaredo si scende verso ovest, per poi attraversare un facile altopiano cercando di perdere quota laddove il terreno diventa quasi pianeggiante. Sempre proseguendo in direzione nord-ovest si raggiunge così la forcella del Col di Medo (2324m). Da qui si risale al Col di Medo da cui si ammira in primo piano la magnifica Croda Rossa d'Ampezzo, e le pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo. La discesa dal Colle punta decisamente a sud, verso un avvallamento che raggiunge la Malga di Rinbianco. La prima parte di questa discesa, fino alle casematte costruite durante la Ia Guerra Mondiale, non presenta alcuna difficoltà. La seconda, invece, è assai più ripida, mantenendosi leggermente a sinistra scende attraverso un bosco rado di larici, cembri, e abeti. La discesa ha termine sulla stessa strada battuta percorsa all’andata in motoslitta, per essa si raggiunge la Malga di Rinbianco, dove ci si può ristorare con le famose pietanze tipiche.
DISCESA
Dalla Malga di Rinbianco, se si ha ancora voglia di camminare, in c.a 30’ minuti si possono raggiungere il Lago d'Antorno e le auto. In alternativa, per il rientro, si possono nuovamente utilizzare le motoslitte taxi.
MATERIALE
Normale dotazione escursionistica da neve, ciaspes, bastoncini.
NOTE DIFFICOLTÀ
Da effettuare solo con manto nevoso assestato e con condizioni atmosferiche buone.