Aspettando la vetta - Primo Spigolo
Primi salitori: Massimo Da Pozzo, Giammario Meneghin, 07/2004
Scheda a cura di:
Area: Dolomiti, Gruppo: Tofane, Cima: Primo Spigolo, Quota: 2650m, Stato: Italia, Regione: Veneto
Via area e molto bella che, con difficoltà moderne ma non altissime (max 6c), percorre il primo dei tre spigoli che delineano il profilo della Tofana di Rozes. L'uscita è in comune con la classicissima via del "Primo Spigolo" di A. Alverà e U. Pompanin del 1946. La chiodatura è a spit e non risulta mai troppo ravvicinata...
ACCESSO GENERALE
Da Cortina si sale in auto verso il Passo Falzarego, superata la frazione di Pocol; dopo alcuni tornanti, si incontra sulla destra il bivio (indicazioni) da dove parte la stretta strada che sale al rifugio Dibona, ai piedi della Tofana di Rozes.
ACCESSO
Dal rifugio Dibona si raggiunge per sentiero la base della parete (calcolare circa mezz’ora di avvicinamento). L'attacco è sull'estremità destra della parete del Primo Spigolo, lungo una rampa che sale obliqua verso destra.
DISCESA
Si traversa lungo una cengia in direzione del grande sperone di Punta Marietta. Ci si abbassa per ghiaie e gradoni fino alla base di quest’ultimo, per aggirarlo poi su terreno esposto. Si scende quindi tra grandi massi fino al rifugio Giussani.
MATERIALE
Normale dotazione. 2 corde da 60m
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COMMENTI per l'itinerario "Aspettando la vetta"
08-09-2013, luca s
Via molto bella e spittata dove serve!
Una serie di friend è fondamentale per integrare la luuuunga distanza degli spit e stare tranquilli!
Grande mox e ghin!
30-07-2013, oscar meloni
Bella via come di solito quelle di Mox . la roccia è super e si adatta bene all'uso dei friends che è meglio avere visto che gli spit sono rarefatti. Secondo me il tiro chiave è il secondo superato il quale si va. Nel terzo tiro dopo il tetto, che si supera agevolmente a dx, per arrivare in sosta traversare tutto a dx fin dove si può e rimontare abb. agevolmente. Il 6a di L3 è molto sottovalutato ma protetto bene. Noi siamo scesi dalla cengia in doppia,non ci andava di scarpinare, la doppia del tetto è obliqua meglio rinviare un paio di spit e da qui ultima calata fino alla base di un canalino facilmente arr in discesa.
20-08-2008, Marco
Bella roccia e bella via, valutazioni bonarie.Fatta senza leggere questi commenti e anche noi negli ultimi due tiri non abbiamo trovato spit, solo chiodi.
28-07-2008, matteo
attenzione al primo tiro dopo la grande cengia ( dovrebbe essere l'ottavo ) nel quale sono state tolte le placchette e ribattuti gli spit. consigliati friends medi e piccoli
23-06-2008, checco
di solito evito le vie a spit, ma devo dire che questa è bella e su roccia solida, a parte un breve tratto, comunque ripulito, spit lunghi (a volte non si vede il successivo), secondo me è più duro il tiro dopo il tetto (dato 6a e 5+) mentre quello del tetto è un po' sopravalutato
27-06-2007, Andrea Chesi
via molto bella, spit piuttosto lunghi ma tutto sommato abbastanza integrabile con friend mediopiccoli. Mi piacerebbe sapere se i due tiri sopra al cengione appartengono alla vecchia Ferrari Sioli, c'erano dei chiodi vecchi... In ogni caso grande Da Pozzo.
10-10-2006, Maurizio
Bella e impegnativa via su roccia stupenda. Fatta col mio amico "auronzano per caso" in una, tanto per cambiare, fredda giornata di agosto con tanto di pioggia gelata all'uscita. Spittata in maniera "intelligente" ovvero dove c'e' il passaggio duro c'e' lo spit: questi comunque sono piuttosto distanti (a volte non si vede il successivo) rendendo la via piu' "alpinistica" che "sportiva". Se si vuole si può integrare con qualche raro friend piccolo. Consiglio di completare la salita fino in vetta, collegandosi alla classica dello spigolo e scendere per comodo sentiero....bravi mox e ghin
19-09-2006,
6c non esiste.occhio che lì è un pochino friabile ma protetto bene con spit. La roccia è super,dopo un pò la via diventa monotona,perchè abbastanza facile.Il 6b è solo di passaggio e proprio dove c'è lo spit.Buona per giornate incerte!Buon divertimento!