Wüstenblume - Sass de la Crusc
Durante sei giorni quest'estate i due alpinisti sudtirolesi Josef Hilpold e Ulrich Viertler hanno aperto la via Wüstenblume - fiore del deserto - sul pilastro posto la via Mutschlecher - Großrubatscher e il Diedro Mayerl sul Sass de la Crusc sopra la Val Badia in Dolomiti. La via è stata liberata il 28 settembre con difficoltà stimate attorno a VIII+, protette soltanto da chiodi normali e protezioni mobili, mentre per aprire la via Hilpold e Viertler hanno invertito le tradizionali regole del "gioco", salendo prima la parte alta, poi la parte bassa.
ACCESSO GENERALE
ACCESSO
Dall’Ospizio (2045m), posto ai piedi del Sass dla Crusc, si segue il sentiero (n°7) che conduce alla ferrata prima per prati poi lungo i ghiaioni posti alla base della parete. Il sentiero traversa in piano per ghiaie per poi iniziare a salire verso destra. Lo si abbandona, iniziando a salire per rocce e sentierini (ometti) il lungo e articolato zoccolo che conduce alla base della parete vera e propria. In questa parte è possibile salire quasi ovunque. Seguire le evidenti tracce di passaggio e gli ometti. Nella parte terminale l’ultimo risalto viene superato traversando verso sinistra e risalendo le ghiaie verso alla base del gran diedro.
DISCESA
Dall’uscita della via si segue la cresta e il sentiero che scende verso destra (Sud), sino a raggiungere la Furcla dla Crusc 2609m dove si incontrano i primi tratti attrezzati della ferrata che si segue sino ad incrociare il sentiero che riconduce all’Ospizio. (1,30 ore)
MATERIALE
Normale dotazione alpinistica.
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