Antonio Esposito
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Buon Compleanno: Buon compleanno... (arch. Antonio Esposito)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
G. Burlone, D. Anchieri
Autore scheda
Antonio Esposito
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
120m
Quota
1250m
Difficoltà
6/6+

Percorso



Una delle più difficili e la più effimera delle cascate delle Gole di Gondo. Si forma solo dopo lunghi periodi di freddo intenso e comunque risulta difficile trovarla in buone condizioni. Presenta una successione di difficili salti stalattitici, caratterizzati da candele e cavolfiori che rendono oltremodo complicata la chiodatura.
Accesso generale
Arrivare a Domodossola e proseguire fino al confine del Sempione. Dalla dogana Svizzera proseguire per qualche chilometro fino ad arrivare in località Alte Kaserne prima dell’abitato di Gabi, e parcheggiare nell’ampio parcheggio sito sulla sinistra salendo. La cascata rimane sulla destra orografica. Accesso
Dal parcheggio ritornare a piedi fino all’uscita della galleria , punto in cui un ponticello in legno permette di attraversare il fiume. L’attacco si raggiunge risalendo un facile pendio in 30 min. Itinerario
- 1° tiro: il più lungo, dalla base si parte risalendo un lungo muro quasi verticale che fa raggiungere la prima candela molto ampia(5+, 50m)
- 2° tiro: il più delicato, è qua che bisogna fare più attenzione perché la candela generalmente appoggia su una base di 50/60 cm di ghiaccio! Bisogna letteralmente danzare come dei cigni perché una eventuale caduta potrebbe addirittura determinare il crollo della struttura! Man mano che si sale la candela diventa più grossa fino a raggiungere una sezione a cavolfiori, da superare in maniera molto atletica( 6/6+, 35m, chiodatura difficile)
- 3° tiro: l’utima candela risulta più solida della precedente e quando si esce dalla sosta per risalirla dà una esposizione veramente eccezionale! Rimando sulla destra a 3/4 del tiro sulla roccia è possibile addirittura trovare uno spit (sempre se questo non è ricoperto dal ghiaccio…); molto atletica (6 , 35m).
La 2­^ e 3^ candela risultano totalmente in free standing e le due soste sono a spit proprio all’interno delle cavità dietro le colate stesse. Discesa
In corda doppia fino alla S1 e da li con una seconda fino all’attacco. Materiale
Non portare un eccessivo n° di viti da ghiaccio visto che le soste sono attrezzate a spit e comunque la cascata non permette una facile chiodatura (anche per la solidità della struttura…); portare qualche cordino per allungare le protezioni e collegare le soste. Note
Valutare bene la consistenza del ghiaccio e delle condi meteo prima della salita, visto che la cascata ha una struttura di tre candele una appoggiata sull’altra! specialmente in giornate calde ( anche nei giorni  precedenti!). rischio crollo elevato!




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Primi salitori
G. Burlone, D. Anchieri
Autore scheda
Antonio Esposito
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
120m
Quota
1250m
Difficoltà
6/6+

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