Cascata Pian dei Morti -

ZOOM ++

Grandioso muro compatto largo quasi 70 metri è la vera dimensione canadese del cascatismo piemontese. I primi salitori lo superarono con un tracciato estremamente articolato cercando i punti deboli; oggi viene spesso affrontato in maniera più diretta e di conseguenza su difficolta maggiori soprattutto sul primo tiro che presenta molteplici possibilità. Con le corde da 60m ci si può veramente mettere alla prova per vedere per quanti metri di verticalità si resiste! 

Attenzione: essendo ubicata in una parete di ampio respiro, la cascta di sole ne prende veramente molto; le giornate particolarmente fredde o nuvolose sono quindi da preferirsi.

ACCESSO GENERALE

Da Torino a Lanzo dove si diramano tre valli. A Ceres imboccare la val d'Ala, giungere fino all'ultimo paese: Balme. Da qui, qualora non ci fosse neve, la strada è carrozzabile fino al rifugio Ciriè, va detto che il transito è vietato ma, spesso, per i ghiacciatori chiudono un'occhio. Comunque in inverni normali la strada diventa una pista da fondo: con gli sci si impiega 1 ora per il rif. Ciriè. Anche se si va in motoslitta gli sci, comunque, possono tornare utili per la discesa.

ACCESSO

Dal rifugio Ciriè in 20 minuti si raggiunge la cascata sulla destra della gran bastionata.

DISCESA

Due le possibilità. La prima: giunti in cima, prendere a destra il sentiero che, in salita, porta al rif. Gastaldi. Scendere per esso verso il piano (30 min). Da qui ci vogliono 15 min. per tornare a prendere gli zaini. La seconda: in doppia su clessidre, e poi su una sosta fissa posta in una grotta sul lato sinistro della cascata. Attenzione però, nel caso si scelgano le doppie, non uscite dalla via poiché in cima non vi è ghiaccio.

MATERIALE

Normale dotazione da cascata

NOTE

Punto di appoggio: Rifugio Ciriè. Virgilio Bergero compie servizio motoslitta e su prenotazione apre anche in settimana. Tel. 3406769984.

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