Cima Viola - Cima Viola

Eraldo Meraldi, Guida Alpina
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Cima Viola: Cima Viola - canale di accesso
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Bartolomeo Sassella di Grosio, 27/09/1875
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
O-NO
Difficoltà
PD poco difficile

Percorso



La Cima Viola un tempo denominata anche Cima Occidentale di Lago Spalmo, è la montagna più frequentata del gruppo e risulta anche molto interessante secondo i vari punti da dove la si osservi; il versante nord è coperto ora parzialmente dal ghiaccio della Vedretta di Val Viola che secondo lo stimato glaciologo Nangeroni (1892-1987) risultava unico nelle Alpi per la sua forma definita “irregolare pianalto-canalone. Per contro il versante meridionale precipita con una grande muraglia verticale alta più di 500 metri sulle gande moreniche della conca di Lago Spalmo.
Accesso generale
Accesso stradale Val Viola: da Bormio si va verso la Valdidentro seguendo la strada statale 301 del Foscagno, passando i paesi di Isolaccia e successivamente di Semogo giungendo così dopo un paio di chilometri alla località Arnoga. Da qui, ci si inoltra nella Val Viola (indicazioni) seguendo la bella stradina carrozzabile (da luglio a fine agosto pedaggio) fino al posteggio di Altumeira.
Accesso stradale Val Grosina: da Grosio si sale in Val Grosina lungo una strada asfaltata a tornanti passando da Ravoledo fino a Fusino. Da qui si prosegue verso Eita e poco dopo aver superato il Ponte del Guer (1545 m) si giunge alla deviazione per la Val d’Avedo.
Itinerario
Parte escursionistica:
Val Viola - posteggio Altumeira - Passo Dosdè 2824 m - Capanna Dosdè
Bel percorso panoramico che passa dalla Val Viola alla Val Cantone di Dosdè fino al passo omonimo.
Dal posteggio di Altumeira si segue la stradina sterrata che prosegue, giungendo così in breve alle Baite di Altumeira (2116 m). Superatele, poco dopo si piega a sinistra ed in leggera discesa si arriva alla bellissima Piana di Dosdè.
Questo punto lo si raggiunge anche partendo poco prima del posteggio scendendo alla Baita di Caricc (1990 m), per poi risalire il versante opposto, raggiungendo così l’Alpe di Dosdè.
Dall’Alpe di Dosdè 2129 m, si procede in piano verso sud seguendo la stradina a destra del torrente fino ad un piccolo ponte all’entrata della Val Cantone di Dosdè; senza superarlo si continua ora lungo il bel sentiero che porta ai ruderi della Baita del Pastore (2368 m). Si prosegue stando sempre a destra del torrente e superati una serie di ruscelli si arriva in fondo alla piana. Piegando gradualmente verso sinistra, seguendo le varie indicazioni (bolli e ometti), si raggiunge un pianoro. Da qui a mezzacosta su pietrame si arriva nell’ampio anfiteatro che precede il passo di Dosdè. Stando più sul lato destro lungo delle roccette e tracce che conducono al passo, si perviene alla Capanna Dosdè.
Val Grosina - Eita - Passo Dosdè 2824 m - Capanna Dosdè
Il percorso risale la Valle di Avedo, bella vallata a gradoni ricca di verde e d’acqua. La parte superiore è aspra e pietrosa.
Poco prima di Eita si segue la stradina per la Val d’Avedo. Si passa l’abitato di Stabline (1835 m) e superata una strettoia si raggiunge in piano l’alpe di Vermolera (1930 m). Si continua sulla mulattiera che risale la ripida e sinuosa costa destra idrografica del torrente raggiungendo i laghetti di Tres. Il pascolo a poco a poco lascia il posto alla pietraia ed il panorama si fa sempre più aspro. Superato un costone morenico ai piedi del Dosso Sabbione ed un successivo salto roccioso, giungiamo Lago Negro (2560 m). Si prosegue su sfasciumi e piegando infine a sinistra si raggiunge la Capanna Dosdè .

Parte alpinistica:
Cima Viola
Itinerario classico: dalla Capanna Dosdè 2824 m, si segue la traccia di sentiero verso est fino ad una evidente depressione e la si rimonta sul lato opposto seguendo poi i cumuli morenici irregolari portandoci alla base del grande anfiteatro (nevaio presente ad inizio stagione). Si sale ora su sfasciumi e su terreno ripido portandosi alla base di un evidente stretto canale che permette il superamento della barriera rocciosa arrivando così sulla cresta (grande ometto di pietre). Da qui seguendo l’ampia dorsale rocciosa (brevi passaggi di II grado) si perviene alla base del ghiacciaio. Si supera il ripido pendio ghiacciato e piegando leggermente a destra si giunge all’evidente intaglio sulla cresta W posto a 3289 m. Per facili roccette stando a pochi metri dalla cresta si giunge in vetta.
Materiale
Materiale per l’ascensione alla Cima Viola: imbracatura, corda, piccozza, ramponi, materiale da progressione, scarponi da montagna ramponabili, abbigliamento da alta montagna. Note
Quote di partenza: Val Viola - parcheggio Altumeira  2060 m, Val Grosina - Eita innesto strada per Val d’Avedo 1644 m
Dislivello e tempo di salita al Passo di Dosdè - Capanna Dosdè: Val Viola - da posteggio Altumeira, Val Cantone di Dosdè,  800 m circa, ore 2,30/4 / Val Grosina - da Eita, Val d’Avedo, 1200 m circa, ore 3,30/5
Dislivello e tempo di salita alla Cima Viola: 600 m circa, ore 1,30/2,30

Punti di appoggio: Val Viola - Agroturismo Baita Caricc, località Caricc, tel 0342.985381 - Rifugio Federico in Dosdè, cell 340.4680054  / Val Grosina - Rifugio Eita, località Eita, tel 347.6722485, 0342.1890228 - Locanda Val Grosina, località Fusino, tel 331.5047278 Cartografia
Kompass 096 Bormio, Livigno, Alta Valtellina 1:50.000




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Primi salitori
Bartolomeo Sassella di Grosio, 27/09/1875
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
O-NO
Difficoltà
PD poco difficile

Percorso



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