Matteo Giglio
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Surcouf: Stefano Bigio affronta con grinta il primo tiro difficile di Sourcouf
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
François Damilano, Godefroy Perroux
Autore scheda
Matteo Giglio
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
250m
Quota
4107m
Difficoltà
II/5

Percorso



Si tratta di uno splendido percorso non particolarmente lungo ma molto tecnico, aperto da due nomi illustri dell'arrampicata su ghiaccio: François Damilano e Godefroy Perroux. Si trova nel cuore della Combe Maudite, relativamente vicino a Punta Helbronner, in un luogo sicuramente tranquillo e lontano dalle masse.
Accesso generale
Da Courmayeur (raggiungibile percorrendo l'autostrada per il traforo del Monte Bianco) si imbocca a destra la Val Ferret fino al villaggio di La Palud da dove parte la funivia per il rif. Torino e Punta Helbronner.
Da Chamonix in funivia all'Aiguille de Midi (stazione partenza in centro paese) e quindi con telecabina a Punta Helbronner. Accesso
Da Punta Helbronner portarsi alla base della parete N della Tour Ronde, proseguire poi verso destra immettendosi nella Combe Maudite e puntare all'evidente Pilastro dell'Androsace. Surcouf inizia a destra di quest'ultimo, in un diedro ghiacciato appena a sinistra del Grand Couloir dell'Androsace. Ore 1.30. Itinerario
Dopo aver superato la terminale, ci si infila in uno strettissimo diedro ghiacciato con un passaggio molto tecnico, quindi si prosegue fino alla sosta attrezzata sulla destra. Si continua su terreno misto fino alla sosta successiva nuovamente a destra. Con il terzo tiro ci si porta in un ampio canale, dove a sinistra si trova la sosta. Si sale sul lato sinistro del canale fino al termine delle corde, quindi si attrezza su ghiaccio la sosta. Il quinto tiro si svolge in diagonale a sinistra su terreno misto assai delicato, fino alla sosta attrezzata alla base di uno stretto e regolare colatoio. Lo si percorre fino al suo termine in corrispondenza di una spalla nevosa della Punta Androsace. Discesa
Si scende lungo la via di salita con cinque doppie attrezzate. Attenzione alla seconda doppia: si arriva dalla quinta alla terza sosta solo con due corde da 60 metri. Cartografia
F. Damilano e G. Perroux, Neige, glace e mixte, Editions ice connection, Chamonix 1996; Igc 1:50.000 n°4 Massiccio del Monte Bianco.




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Primi salitori
François Damilano, Godefroy Perroux
Autore scheda
Matteo Giglio
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
250m
Quota
4107m
Difficoltà
II/5

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