Dio li fa e poi li accoppia - Valnontey - Cogne

Enrico Bonino
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Dio li fa e poi li accoppia: Enrico Bonino in apertura sul quinto tiro di Dio li fa... e poi li accoppia (Valnontey) ph. archivio E. Bonino
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Enrico Bonino, Giancarlo Bazzocchi, Elio Bonfanti, Andrea Fazzari 12-13/1/2013
Autore scheda
Enrico Bonino
Lunghezza dislivello
160m
Difficoltà
WI5 M5+ 5c R X

Percorso



Nonostante un aspetto poco interessante vista dal basso, ogni tiro riserva una bella arrampicata logica, divertente ed impegnativa da non sottovalutare per la presenza di Fix. E’ richiesta una buona dimestichezza nel proteggersi. Aperta  dal basso con l’intento di lasciarla il più “trad” possibile evitando però di correre inutili rischi, permettendo ai ripetitori di allenarsi a percorrere itinerari simili in alta montagna. Pertanto oltre alle soste sono stati usati solo 3 fix per proteggere placche altrimenti improteggibili o quei passi in cui un'eventuale caduta sarebbe potuta terminare su di un terrazzo. In posto sono inoltre stati lasciati 2 chiodi, di cui uno che pur riducendo sensibilmente l’impegno del terzo tiro, vuole appunto dare alla via un carattere impegnativo ma “safe”.
Accesso generale
Per l'autostrada A5 fino all'uscita Aosta Ovest, poi proseguire per la val di Cogne fino a raggiungere l'omonimo villaggio. Prendere a destra per Valnontey e parcheggiare alla fine della strada. Accesso
Per la pista battuta lungo il fondovalle fino a raggiungere il ponte dell'Erfaulet. Attraversarlo verso la sx orografica. Proseguire per circa 300m ascendendo nel canale che è subito a sinistra del colonnato centrale di  “Difronte al Tradimento”, quindi reperire la goulotte che è parallela ed a destra di Sogno di uno Gnomo. Ore 1.30 1.45 da Valnontey. Itinerario
L1: 30m, Attaccare il muro di ghiaccio con un breve  passaggio a 90°, quindi effettuare un delicato ribaltamento su ghiaccio esile sino a portarsi sotto ad un muro compatto a liste protetto con 2 fix. Superarlo con un passo verso sinistra reperendo un diedro misto che conduce sino in sosta. a Fix in una nicchia;
L2: 30m, Dalla sosta uno strano ribaltamento a destra permette di portarsi  su terrazzo, da dove in leggero traverso ascendente si raggiunge una placca ghiacciata. Alcuni passaggi su teppe erbose conducono ad una placca compatta, risalirla, traversare sotto al tetto con un uscita in dry molto delicata,  (chiodo in posto alla destra/base del tetto ), sosta a Fix su muro compatto, a sinistra verso un evidente  piccolo anfiteatro nevoso.
L3: 40m, Dalla sosta andare alcuni metri verso sinistra sino a reperire una vaga fessura ed una banchetta per i piedi che permette di affrontare il muro soprastante le sosta. Seguire quindi molto delicatamente la linea più logica in direzione prima, di evidenti rocce rosse poi  verso una placca nera. Affrontare quindi  il muretto successivo leggermente sbilanciante protetto da un fix  e da un chiodo ( 5c? ) effettuando un difficile passo verso destra. Il ribaltamento dà accesso ad una placca parzialmente ghiacciata che con facile arrampicata permette di raggiungere a destra il gran diedro principale della parete ove sostare. Sosta a Fix
L4: 35m, Seguire integralmente il fondo del diedro , utilizzando alcuni ottimi incastri per le piccozze ma decisamente delicato per i piedi.  Affrontare quindi una banchetta ghiacciata leggermente aggettante che permette di saltare sopra al primo terrazzo  per poi continuare sulla strapiombo finale.  Alcuni buoni appoggi sulla faccia destra del diedro ed alcuni efficaci incastri permettono di superare questo tratto dal quale si esce con una difficile e delicata traversata verso sinistra sul filo di tetto. Raggiungere quindi la sosta 1 Fix e 1 chiodo.
L5: 40m, Affrontare direttamente il magnifico diedro ghiacciato, ripido, tecnico e delicato nella prima parte, articolato e meno ripido nella seconda. Arrivati ad una strozzatura ribaltarsi verso destra e seguire un’esile goulotte per raggiungere la sosta con due chiodi. Discesa
Con tre doppie sulla via: S5, S4, S2 Materiale
4 viti da 10/13, 4 viti lunghe 16/19, una serie di friends completa dal C3 #000 al C4 #3, raddoppiare 0,4-0,5-0,75 e 1, 2. Chiodi a lama e 2 universali medio corti, martello, 12 rinvii, fettucce e cordini per allungare le protezioni. 2 nuts sono stati utilizzati in fase di apertura ma non in fase di ripetizione, corde da 60m, casco, piccozze da misto consigliate, ramponi. Note
17/12/2021 - Divieto di arrampicata in Valnontey (Cogne) a tutela del Gipeto
È stata istituita una zona di protezione ed un divieto di arrampicata su alcune cascate di ghiaccio in Valnontey (Cogne) per proteggere la nidificazione del Gipeto (Gypaetus barbatus L.).
>> Scarica il pdf con le indicazioni sulla zona di protezione ed il decalogo del ghiacciatore





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Bellezza
Primi salitori
Enrico Bonino, Giancarlo Bazzocchi, Elio Bonfanti, Andrea Fazzari 12-13/1/2013
Autore scheda
Enrico Bonino
Lunghezza dislivello
160m
Difficoltà
WI5 M5+ 5c R X

Percorso



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