Cain Olsen, Guida Alpina
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Cresta Kuffner: Mont Maudit, Monte Bianco
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Moritz von Kuffner, Alexander Burgener e Josef Furrer e un portatore il 2-4 luglio 1887
Autore scheda
Cain Olsen, Guida Alpina
Versante
SE e NE
Lunghezza dislivello
800m circa
Quota
4465m
Difficoltà
IV / D / 55°



Percorso di cresta fra i più belli e classici del Monte Bianco, in ambiente magnifico d'alta montagna. Vario, su terreno misto e con tratti nevosi assai affilati e aerei (Gino Buscaini). Se dovessimo stilare una classifica delle più belle salite di alta montagna delle Alpi, la Kuffner al Mont Maudit sarebbe sicuramente nella Top 10. Un itinerario che rimarrà nella storia dell'alpinismo. Linea logica, estetica, espostissima. Quella linea che tutti gli alpinisti sognano. Mai banale ma allo stesso tempo mai estrema.
Accesso generale
Da Courmayeur prendere la funivia per il Rifugio Torino. Accesso
Dal Rifugio Torino si attraversa il Ghiacciaio del Gigante in direzione del Mont Maudit. Superato il crepaccio terminale nel punto più accessibile, si sale il ripido colatoio dell'attacco diretto fino a giungere sul filo di cresta (3740m). Itinerario
Dal colle seguire la cresta fino ad un risalto. Salire il risalto sulla destra, prima su una rampa rocciosa, poi su un canale di misto. Si prosegue ora ripidamente su una serie di piccole cengie fino alla famosa cresta nevosa che si supera sulla sinistra (attenzione alle grosse cornici). Alla fine della fotogenica cresta, traversare in leggera discesa verso sinistra per arrivare ai piedi della Punta dell' Androsace (4107m). Aggirare la Punta superando un ripido pendio nevoso e salire una fessura difficile (4c) fino a giungere di nuovo sul filo di cresta. Seguire la cresta fino ad un piccolo colle poi superare le successive cengie e di seguito lo spigolo della cresta. Salire sulla sinistra un altra successione di cengie e un pendio nevoso. Tornare sul filo di cresta e uscire sulla spalla del Mont Maudit. Salire lungo la spalla (neve poi misto) per giungere sulla larga cresta che scenda dalla vetta. Proseguire sulla destra (attenzione cornici), superando infine un ripido pendio di neve che porta sulla cima. (ore 7.30-10.00 dal Rifugio Torino). Discesa
Dal Mont Maudit, si può proseguire fino alla cima del Monte Bianco, oppure scendere dalla Via Normale fino al Rifugio Cosmiques. Materiale
Piccozza classica più una piccozza tecnica per cordata per eventuali passaggi delicati. Corda singola 50m, 3/4 viti da ghiaccio, fettucce e cordini kevlar, ramponi, casco, piccola serie friend e dadi, lampada frontale. Note
Conviene pernottare al Rifugio Torino più tosto che rischiare di bivaccare fuori dal bivacco pieno! Cartografia
Gino Buscaini, Monte Bianco, Vol. 1, Guida dei Monti d'Italia
Mario Colonel, Vie del Cielo, CDA & VIVALDA Editori
Roberto Iacopelli, Climbing Trips, Cierre Edizioni
Snow, ice and mixed, Francois Damilano, JMEditions (Vol. 2)
Il Monte Bianco - Le 100 più belle ascensioni, Gaston Rébuffat, Vallardi




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02/09/2011 Nicola Bertolani
Magnifica salita in ambiente di alta montagna. Mai eccessivamente difficile ma mai banale. Consiglio progressione in conserva lunga 10-15m. nostre foto su: http://www.nikobeta.net/images/cresta_Kuffner_Maudit_10_11_12-08-2011/index.html
Bellezza
Primi salitori
Moritz von Kuffner, Alexander Burgener e Josef Furrer e un portatore il 2-4 luglio 1887
Autore scheda
Cain Olsen, Guida Alpina
Versante
SE e NE
Lunghezza dislivello
800m circa
Quota
4465m
Difficoltà
IV / D / 55°



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