Red Bull Der Lange Weg, la traversata delle Alpi con gli sci termina a Nizza

Dopo tutto quel brutto tempo, e dopo tutta quell’alta montagna, sembra strano vederli passeggiare sulla spiaggia di sabbia sotto un sole quasi estivo e con gli sci in spalla. Eppure sono proprio lì, ieri infatti dopo 1721 chilometri e 89.644 metri di dislivello positivo Bernhard Hug, David Wallmann, Philipp Reiter e Janelle e Mark Smiley sono riusciti a completare il Red Bull Der Lange Weg, ovvero la traversata di sci alpinismo delle Alpi che li ha portati in 36 giorni dalle porte di Vienna alla spiaggia dorata di fronte a Nizza.

I cinque sci alpinisti erano partiti il 17 marzo insieme ad altri due compagni di avventura, la spagnola Núria Picas e la sudtirolese Tamara Lunger, due donne ed alpiniste fortissime che dopo aver dato un apporto importante alla spedizione hanno però entrambe dovuto abbandonare la traversata che cercava, condizioni permettendo, di seguire le orme dello storico team austriaco, composto da Robert Kittl, Klaus Hoi, Hansjörg Farbmacher e Hans Mariacher che, nel 1971, aveva completato questo particolare percorso.

Condizioni permettendo è ovviamente la parola chiave di questa traversata, come d’altronde lo è per tutte le spedizioni in montagna, e bisogna chiarire subito che più volte la spedizione del 2018 è stata costretta a cambiare rotta ed adattarsi, cercando sia la via più logica da est verso ovest ma soprattutto quella più sicura. Questo significa che alcune cime in programma sulla carta e salite dal team del ’71 non sono state raggiunte perché semplicemente in condizioni troppo proibitive e pericolose. Come, ad esempio, il Monte Bianco dove a circa 100 metri sotto la cima, con la visibilità ridotta praticamente a zero e il rischio valanghe troppo elevato, il gruppo ha preso l’unica decisione giusta ed è tornato indietro.

Va detto che un raffronto con quei 41 giorni della traversata di quasi 50 anni fa è difficile anzi è praticamente impossibile. E’ invece vero è che quella fantastica avventura è stata l’ispirazione che ha mosso il team di questa moderna Red Bull Der Lange Weg. Come altrettanto vero è che alla fine, come sempre, il senso del tutto rimane il viaggio e l’avventura vissuta in quei difficili, faticosi e incredibili 36 giorni che li ha visti, senza sosta, attraversare tutte le magnifiche Alpi.







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