Aiguille du Moine SE, nuova variante con gli sci per Boissenot, Roguet, Gentet e Brunel

Gli sciatori francesi Yannick Boissenot, Nicolas Brunel, Titi Gentet e Stéphane Roguet hanno sceso con gli la parete SE di Aiguille du Moine (Monte Bianco), aprendo una variante alla famosa linea di Jean Marc Boivin del 1987.
1 / 7
Aiguille du Moine parete SE (Monte Bianco) e la linea sciata da Yannick Boissenot, Nicolas Brunel, Titi Gentet e Stéphane Roguet
Titi Gentet

Sabato scorso i francesi Yannick Boissenot, Stéphane Roguet, Titi Gentet e Nicolas Brunel hanno sciato la parete SE di Aiguille du Moine nel massiccio del Monte Bianco. Dalla cima i 4 hanno inizialmente seguito la linea discesa per la prima volta nel 1987 da Jean Marc Boivin per poi deviare verso destra a circa metà parete e quindi continuare lungo un canalone indipendente. Si tratta quindi di una "variante diretta" della famosa linea di Boivin, peraltro ripetuta raramente. Tra le altre discese ricordiamo quelle di Jérome Ruby e Dédé Rhem (prima discesa in snowboard), di Davide Capozzi, Julien Herry, Stefano Bigio, Francesco Civra Dano e Luca Rolli il 21 febbraio 2012 e, pochi giorni più tardi, quella di Luca Pandolfi e Ben Briggs.

"Mentre sciavamo la Vallée Blanche abbiamo notato questo couloir in mezzo alla parete che ci sembrava buono" hanno spiegato Boissenot e Verte "Abbiamo deciso di salirlo per essere sicuri delle condizioni. All’inizio abbiamo seguito la linea di Boivin. Le prime curve erano molto ripide, poi a metà siamo scesi lungo lo stretto canalone, più diretto… Abbiamo fatto una doppia di 10m alla fine perché il canalone, largo 1 metro circa, era troppo stretto per i nostri sci e poi abbiamo utilizzato la corda una seconda volta per un traverso esposto di 4 metri alla fine della parete."

Face Sud du Moine

A prova della bravura di Boissenot e Roguet c’è anche la discesa, pochi giorni prima ed insieme a Marc Léonard, della Voie Washburn (Les Z) sulla parete nord dell’ Aiguille Verte. Questa linea a destra del famoso Couloir Couturier riprende per buona parte la storica via aperta nel settembre 1929 da Georges Charlet, Alfred Couttet, André Devouassoux e Bradford Washburn, ma dove questa via di salita segue i tratti più facili su roccia, in discesa la linea scende ovviamente un po’ a zigzag, seguendo le chiazze di neve. Ecco perché dopo la prima discesa con gli sci del 2013, da parte di Vivian Bruchez e Séb Montaz, si parla della Voie Washburn (Les Z) che sembra possa diventare in futuro una sorta di classica dello sci estremo nel massiccio del Monte Bianco. Anche perché ultimamente è molto difficile che la discesa per eccellenza, l’adiacente Couloir Couturier, sia completamente ricoperto di neve. Per la cronaca, grazie alle buone condizioni della Voie Washburn (Les Z), pochi giorni dopo i francesi e dopo una lieve nevicata, Davide Capozzi, Julien Herry ne hanno effettuato la prima discesa in snowboard, insieme a Lambert Galli con gli sci.

Aiguille Verte (Couloir Couturier, Voie Washburn - Les Z)





Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Scarpe da fast hiking AKU Flyrock GTX
Scarpe da fast hiking per attività dinamiche.
Guanti via ferrata KONG Full Gloves
Guanti via ferrata in pelle scamosciata
Felpa da donna con cappuccio Scott Defined Light
Felpa da donna elasticizzata e ad asciugatura rapida.
Trilogy Sky TS SS – t-shirt da sky running
T-shirt da sky running ad asciugatura rapida e ventilazione strategica
Cordino regolabile Climbing Technology Tuner I
Cordino regolabile per arrampicata e alpinismo di Climbing Technology
Zamberlan Anabasis GTX - scarpe da hiking
Leggera e flessibile scarpa da hiking.
Vedi i prodotti