Mark Thomas e Mike Turner aprono la big wall Thunderstruck sul Kichatna Spire in Alaska

Gli alpinisti britannici Mark Thomas e Mike Turner hanno aperto Thunderstruck sulla parete est della Kichatna Spire in Alaska. La big wall di 1200 metri è stata completata dopo 12 giorni di difficile arrampicata.
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Il tracciato di Thunderstruck sulla est di Kichatna Spire (Kichatna Spires, Alaska), aperta da Mark Thomas e Mike Turner nel giugno 2022
Mark Thomas / Mike Turner

Le guide alpine britanniche Mark Thomas e Mike Turner sono appena tornate alla civiltà dopo aver scalato in quella che hanno definito la "Patagonia degli Stati Uniti d'America", ovvero il massiccio delle Kitchatna Spires in Alaska dove in 12 giorni di costante e difficile arrampicata hanno aperto una bella nuova via sulla parete est della Kichatna Spire. Godendo di quello che Turner ha descritto come "il miglior tempo in 22 anni di arrampicata in Alaska", la cordata ha superato l'evidente sistema di fessure sopra lo Shadow Glacier per produrre Thunderstruck.

Twid, come viene affettuosamente chiamato, ci ha spiegato: "Avevo tentato questo favoloso pilastro nel 2000 insieme a Stuart McAleese, ma all'epoca ci siamo ritirati a causa della fragile roccia iniziale, e abbiamo aperto invece una nuova via sul Citadel.

Quest'anno sono tornato con Mark Thomas e abbiamo trovato quei 30 metri di roccia friabile depositati sul ghiacciaio! La salita ha seguito un fantastico diedro sul pilastro del lato destro della parete. Il secondo tiro ha richiesto 2 giorni per superare roccia bianca e fragile, poi un tetto enorme per raggiungere il diedro. Una volta nel diedro una fessura ci ha portati praticamente direttamente sul lato sinistro del pilastro arancione, che poi attraverso terreno di misto roccia e neve ci ha condotti sulla cresta sommitale.

La purezza della metà superiore della linea è piuttosto speciale. La salita ha richiesto oltre 12 lunghi giorni di sforzi consecutivi. La maggior parte della via è stata completata con l'uso dell'artificiale oppure un misto di arrampicata libera e artificiale, mentre le condizioni variavano tra il freddo e il caldo. Il tempo è stato stellare per tutto il periodo, fatta eccezione per un temporale, che è stato piuttosto inquietante. Abbiamo fissato i primi 400 metri fino ad una buona cengia, poi abbiamo recuperato le corde e abbiamo trascorso le 6 notti successive bivaccando su una piccola cengia".

Thunderstruck è protetta principalmente con nuts, Friends e birdbeaks e, sebbene non ci siano chiodi di roccia, ogni tanto è stato aggiunto uno spit per rinforzare le soste. La via di 33 tiri equivale a VI A3+ A4 6c e, cosa più importante, nelle parole di Turner è "una delle migliori vie big wall che ho salito in 35 anni di spedizioni."

Info: www.miketurnerguide.com




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