Brakk Zang nuova via per Stucchi, Davila, Lazzarini, Colnago

Dal dal 12 al 14/08 Silvestro Stucchi, Elena Davila, Anna Lazzarini ed Enea Colnago hanno aperto Hasta la vista David (VI+, A1), nuova via di 750m di sviluppo sulla parete Sud-Ovest del Brakk Zang (Baltistan-Pakistan).
E' un Karakorum "appartato" e "altro" quello scelto da Silvestro Stucchi, Elena Davila, Anna Lazzarini ed Enea Colnago per queste loro ultime "ferie arrampicatorie" d'agosto. I quattro climber bergamaschi hanno infatti aperto, sul buon granito della parete Sud-Ovest del Brakk Zang (4800m), una nuova via con difficoltà di VI+ e A1 per 750 metri di sviluppo. "Hasta la vista David" è una salita "classica" mai banale che i quattro italiani hanno voluto dedicare allo sfortunato alpinista spagnolo che nello stesso periodo divideva con loro il Campo Base e che ha perso la vita nel tentarivo di salita al Drifika (6447m).

Ma dove si trova il Brakk Zang?, si chiederà più di qualcuno. Presto detto: da Skardu (Baltistan-Pakistan) - cioè dalla medesima partenza degli ultra frequentati K2, Broad Peak ecc. - si punta a Kande e, in due giorni a piedi, si entra nella Nagma valley. Il campo base (con acqua nelle vicinanze) si piazza su prato a circa 4200 metri, proprio alla base della nostra montagna, attorniata da magnifiche cime sui seimila metri di altezza. Come hanno fatto Stucchi & C. a trovare questa meta? Semplice: gliene hanno parlato i loro amici Sìlvia Vidal e Pep Masip che sulla parete Sud-Est hanno aperto una via nel 1998. Come dire che con un po' di fortuna e altrettanta immaginazione è possibile navigare (anche) fuori dalle solite rotte...


Brakk Zang (Baltistan-Pakistan)

Hasta la vista David
Agosto 2004, Karakorum - Pakistan

"
La prassi è la solita: venti giorni a disposizione, organizzazione da casa più completa possibile (per questo Elena è insostituibile), ricerca di pareti poco conosciute, tracciare una linea nuova.
Così è nata “Hasta la vista David” sulla parete Sud-Ovest del Brakk Zang. Un tracciato con uno sviluppo di 750 metri e un'arrampicata varia: in camino, larghe fessure, diedri e placche. La roccia è nel complesso buona tranne qualche tratto di lame un poco “expanding”.

Il Brakk Zang (4800m) si trova in una zona poco conosciuta del Karakorum. Sulla parete Sud e Sud-Est esistono alcune vie, ma non si conosce bene dove salgono. I primi salitori assoluti di questa montagna sono stati i catalani Sìlvia Vidal e Pep Masip nel 1998. La loro linea sale sulla parete Sud-Est. L’accesso alla montagna non è complicato. Prima di arrivare a Hushe si devia per la Nangma Valley, appunto la valle che porta al Brakk Zang. Due giorni di cammino portano al Campo Base a quota 4300m. Dallo stesso Campo Base si può accedere al più noto Amin Brakk.

A noi sono serviti tre giorni in parete, e altri tre giorni per fissare i primi 250 metri di "fisse", per scalare “Hasta la vista David” (VI+/A1). La via si può suddividere in tre parti: inizialmente sale su placche appoggiate diventando verticale nella sua parte centrale per poi terminare con facile arrampicata. L’accesso dal Campo Base è molto comodo, infatti in soli 15 minuti si raggiunge l’attacco della via.

Con noi al Campo Base c’era anche un gruppo di alpinisti Spagnoli. Purtroppo mentre stavano compiendo l’ascensione al Drifika (una piramide di neve e ghiaccio alta più di 6000m), un seracco è crollato e ha travolto la cordata. David, il più giovane ha avuto la peggio e non ce l’ha fatta! Per noi è stato un forte choc, anche se ci conoscevamo da poco tempo. In questa Valle però il suo nome rimarrà sempre scritto e per sempre lo ricorderemo. Hasta la vista David!"

di Silvestro Stucchi

Portfolio
Brakk Zang (Baltistan-Pakistan)
KARAKORUM
BRAKK ZANG (4800m)
HASTA LA VISTA DAVID
Nuova via sulla parete Sud-Ovest
Prima salita:
Silvestro Stucchi, Elena Davila, Anna Lazzarini, Enea Colnago dal 12 al 14 agosto 2004 dopo avere fissato 250m di corde fisse)
Sviluppo: 750m
Difficoltà: 6+/A1
Materiale: 2 corde da 60m, 1 serie di Camalot fino al 5 (doppie le misure medie) Kb's, La's, Angle's
"Hasta la vista David" tiro per tiro
L1: Attaccare nel punto più basso della parete sud-ovest in corrispondenza di una rampa verso sinistra che poi diventa camino.
L2: continuare nel camino IV+
L3: camino e fessura sulla destra V
L4: salire fino al tetto e seguirlo verso destra fino alla sua fine, continuare per la fessura V/A1
L5: camino e fessura sulla destra VI
L6: placca in obliquo a sinistra V
L7: traversare sulla cengia fino ad un spit III
L8: camino a destra dello spit VI+
L9: pendolo verso sinistra e fessura VI/A1
L10: continuare nella fessura con piccolo pendolo verso sinistra dove la fessura si stringe V/A1
L11: non salire nel diedro , ma obliquare a destra per lame VI
L12: fessura expanding A1
L13: diedro A1
L14: fessure tenendo leggermente la sinistra,puntare ad un diedro V+
L15: diedro IV+
L16: attraversare la cengia verso sinistra e salire la rampa III/IV
L17-18: puntare alla vetta cercando il facile III/IV
"Hasta la vista David"
Portfolio
News Stucchi & C.
Nelle foto la parete Ovest del Brakk Zang, in alto con il tracciato di "Hasta la vista David".


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