Canale Pallavicini - Grossglockner

Vittorio Messini, Guida Alpina del Gruppo Kals am Großglockner
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Canale Pallavicini
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
1876
Autore scheda
Vittorio Messini, Guida Alpina del Gruppo Kals am Großglockner
Versante
Nord
Quota
3798m
Difficoltà
55° su ghiaccio e IV° su roccia.

Percorso



Con la prima salita della "Pallavicinirinne" nel 1876 è stato compiuto sicuramente un grande passo nella storia dell'alpinismo. Come prima via che attraversa la parete Nord del Grossglockner, questa è anche la più famosa, anche se obiettivamente non sicura quanto la Mayerlrampe dato che il sole arriva presto sulla parete (per qualche ora). E' in ogni caso una delle vie di ghiaccio e misto più impressionanti delle Alpi Orientali.
Accesso
Con l'autostrada del Brennero fino a Bressanone. Passando la valle Pusteria, si arriva al confine austriaco poco dopo San Candido. In ca. 1 ora di macchina dal confine, passando da Lienz e dirigendosi verso Heiligenblut si arriva all'inizio del Glocknerstrasse, la strada a pedaggio, che porta fino al Pasterze. Alla fine della strada si lascia la macchina nel grande parcheggio della "Glocknerstrasse" Itinerario
Dal parcheggio del Glocknerstrasse si scende per sentiero marcato fino al ghiacciaio Pasterze. Si segue il Pasterze verso Nord-Ovest finché non si arriva all'altezza del ghiacciaio Glocknerkees. Attenzione ai crepacci del Glocknerkees!Tenendosi all'estrema destra del Glocknerkees, vicino alla cresta "Glocknerkamp", si salgono pendii fino a 45° fino ad arrivare a 3205m, dove sul Glocknerkamp è situato il bivacco ("Biwakschachtel"). Attenzione, il bivacco ha posto per solo 10 persone al massimo. In passato è già successo che alcuni alpinisti abbiano dovuto bivaccare all'aperto o anche in alta stagione (aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre) tornare indietro. E' importante osservare bene l'attacco della via di salita mentre è ancora giorno, per non sbagliare la mattina successiva, dato che la partenza è al buio!
La mattina seguente la partenza va programmata prestissimo. Si sale qualche decina di metri, per poi scendere nuovamente in direzione Sud-est fino all'attacco del Canale Pallavicini (ca. 1h). I primi 100 metri di dislivello sono molto stretti ed anche i più pericolosi per via del pericolo di caduta di sassi. Anche per questo il tratto si chiama "Kanonenrohr", tradotto "tubo del cannone". Dopodiché si salgono i successivi 400 m.d.d. su una parete di neve (o ghiaccio) con una pendenza intorno ai 50-55°. Gli ultimi 100 m.d.d. fino alla selletta posta tra il Kleinglockner e la vetta sono su roccia o misto. Le difficoltà variano a seconda dalle condizioni e possono essere IV+ con roccia asciutta, ma con neve o ghiaccio fino ad M5! Ci sono 5 chiodi fissi in questi ultimi tre tiri di corda fino alla selletta. In 10 minuti di arrampicata intorno al II-III° si arriva alla vetta del Grossglockner.
Discesa
La discesa viene effettuata per la via normale, per poi ritornare al parcheggio. Note
Ricordo che per alpinisti meno esperti, o se vi manca un compagno per salire la parete, ricordiamo che le Guide Alpine di Kals offrono la possibilità' di accompagnarvi sulla parete Nord del Grossglockner! Cartografia
Per il Grossglockner si consigliano le mappe del Club Alpino Austriaco (AV Karte Nr. 40 Glocknergruppe).
Guida per escursionisti, alpinisti e arrampicatori del Club Alpino "Glocknergruppe und Granatspitzgruppe" di Willi End, casa editrice "Bergverlag Rother".




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Primi salitori
1876
Autore scheda
Vittorio Messini, Guida Alpina del Gruppo Kals am Großglockner
Versante
Nord
Quota
3798m
Difficoltà
55° su ghiaccio e IV° su roccia.

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