Bagni del Masino - rif. Gianetti Val Porcellizzo - Pizzo Badile
La località Bagni del Masino è posta in fondo alla Val Masino, convalle laterale destra della Valtellina. Dalla SS 38 dello Stelvio, all’altezza del paese di Ardenno, dopo Morbegno, si seguono le indicazioni per la Val Masino. Si percorre tutta la valle fino a S. Martino. Qui, superato il centro del paese, si prende a sinistra la strada che conduce all’ottocentesco Albergo dei Bagni, recentemente ristrutturato. Itinerario
Ai Bagni del Masino (1172 m), lasciata l’auto, si prende il viale che attraversa gli edifici del complesso termale e che diventa, uscendo dal bosco, una mulattiera. Attraversato un ponticello, si seguono le indicazioni per il rifugio Gianetti, imboccando il sentiero che si inoltra nella Val Porcellizzo. Dapprima pianeggiante e poi sempre più ripido, il sentiero percorre la sinistra del torrente toccando i pascoli della località di Corte Vecchia (1405 m) e giungendo sul piano che ospita la Casera Porcellizzo (1899 m). Oltrepassate le baite dell’alpeggio, si attraversa il torrente Porcellizzo su un ponticello e si segue il sentiero che risale il ripido versante con molti tornanti. Si giunge in prossimità del pianoro delle Baite Porcellizzo (2166 m, 2.30 ore), che si attraversa dirigendosi a nord, verso i Pizzi Badile e Cengalo, che dominano la testata della valle. Seguendo il sentiero che sale lungo il versante in traverso, si giunge infine al rifugio Gianetti (2534 m, 4 ore).
Dal rifugio (o spostandosi un poco in quota) è possibile osservare i ghiacciai racchiusi dalle granitiche pareti che sbarrano a nord la Valle Porcellizzo: a partire da ovest si possono riconoscere i Ghiacciai Badiletto e Badile (sotto l’omonima cima), l’importante Ghiacciaio del Cengalo, su cui si snoda la via normale a questa cima, e infine i più piccoli ghiacciai del Passo di Bondo. La discesa si compie lungo l’itinerario di salita.
Variante
E’ possibile, pernottando al rifugio, compiere una tappa del famoso Sentiero Roma: dal rifugio si seguono le indicazioni che consentono di percorrere la Val Porcellizzo, con bella vista sui ghiacciai; attraverso il Passo Camerozzo (bel panorama sulla Val di Mello e sul vicino Monte Disgrazia con i suoi ghiacciai) si giunge in Val del Ferro, dove si possono osservare i Ghiacciai del Pizzo Ferro, posti alla base dell’omonima cima.
Sfiorando il bivacco Molteni-Valsecchi, si attraversa anche la Val del Ferro e si risale il pendio del Passo Qualido, scendendo poi nella selvaggia Val Qualido, che si può percorrere tutta fino al fondovalle.
Da qui (località Ca’ di Carna, 1076 m) si raggiunge S. Martino in Val Masino, seguendo la strada della Val di Mello. Giunti al bivio per i bagni, si deve poi risalire fino ai Bagni del Masino (8 ore, EE).
Normale equipaggiamento da escursionismo. Note
Rifugi L. Gianetti e A. Piacco Cartografia
Le guide di ALP – escursionismo
Ghiacciai da scoprire.
www.cdavivalda.it
Lungo percorso con normali difficoltà escursionistiche. La variante presenta difficoltà per esperti escursionisti.