Bernd Zangerl e Dreamtime a Cresciano

Il tirolese Bernd Zangerl l’aprile scorso ha risolto Dreamtime compiendo la prima ripetizione del blocco di 8c, liberato da Fred Nicole a Cresciano, in Tessino (Svizzera).



L’incontro tra Bernd Zangerl e Dreamtime, o meglio con quello che solo in seguito sarebbe diventato ‘Dreamtime’, è avvenuto per la prima volta l’estate scorsa quando, a Cresciano, in Svizzera, nota quell’incredibile linea. Era alla ricerca di nuovi boulder, e quello faceva proprio al caso suo. Non sapeva ancora che fosse un progetto di Fred Nicole, ma sapeva che l’avrebbe tentato. Più tardi Bernd apprende della prima salita di Fred Nicole e che il blocco dei suoi sogni era ormai, per tutti, Dreamtime. Un sogno di 8c.

Subito dopo, era il novembre 2000, Bernd ha cominciato ad esplorare la linea. E, nonostante l’uscita fosse bagnata e ghiacciata, i progressi erano proprio buoni. Anche se, con quelle condizioni, il tirolese doveva concentrarsi solo sulla partenza e la sezione centrale. Alle volte, poi, il ‘gioco’ era proprio impraticabile e non restava che guardare, bere un caffè e far rotta verso casa.

A febbraio le condizioni di Dreamtime erano perfette, quindi tutti si aspettavano la soluzione del problema. Ma il boulder è proprio un’incongnita, e neanche Bernd riusciva a spiegarsi del perché non ne veniva a capo. Decide quindi di lasciar perdere per un po’. Vuole allenarsi! Poi in autunno ritenterà il colpo. E in questo ‘time out’ mentale, da metà febbraio ad aprile, Bernd si sbizzarrisce e risolve blocchi come “Bloody Kisses”, “Die Unendliche Geschichte”... ed altri. Aspettando l’autunno dunque.

Ma l’aprile in Tirolo è piovoso. Tanto vale per Bernd fare un giro in Tessino, dal ‘suo’ Dreamtime. Fa caldo ma sorprendentemente (gli scherzi del boulder!) i tentativi sono buoni. Tanto che Bernd si da tempo una settimana. 7 giorni di tempo per il suo sogno quindi! Parte con il conto domenica 15 aprile, di pomeriggio, mostrando quella linea mozzafiato agli amici… e cade all’ultimo movimento.

Bernd per quel giorno pensa di aver chiuso ma Thomas Steinbrugger gli consiglia di aspettare la sera per poi ritentare. Cosi è: alle 21,30 Bernd e Thomas tornano al blocco. Per illuminare Dreamtime hanno due lampade a gas. L’aria è immobile, la temperatura non proprio ideale. Bernd pensa che non se ne fa niente. Ma, come spesso accade in questi casi, è il compagno a spingere. Thomas lo obbliga a fare comunque un ultimo round. Si accendono gli ‘spot a gas’. E’ il via. Pochi secondi dopo Bernd è sul top. Finalmente, dopo mesi di tentativi, grida, salta, urla… liberando la tensione della notte. E’ la prima ripetizione di Dreamtime.


Nelle immagini Bernd Zangerl in azione su Dreamtime 8c, Tessino (Svizzera)
Foto Beat Kammerlander

PlanetMountain news (24/11/00) Fred Nicole libera Dreamtime
 





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