Di pietra e acqua

Storie di speleologia
Narrativa
Un viaggio in un mondo invisibile per avventure dal fascino incontaminato. Il racconto di una passione lontana da qualsiasi moda.
Planetmountain
Anno
1997
Editore
Vivalda Editori
Recensitore
Vinicio Stefanello
Prezzo
28.000
Pagine
162
Lingua
Italiano
ISBN
88-7808-140-X


Della speleologia e degli speleologi non si parla molto. Appare giusto ogni tanto qualche notizia nei telegiornali e nei quotidiani quando qualcuno, di questi visitatori del mondo sotterraneo, resta intrappolato nelle viscere della terra o c'è bisogno di trarre in salvo qualcun’altro, malauguratamente caduto in qualche crepa naturale o pozzo scavato dall'uomo. Più raramente poi si dà conto di un nuovo abisso o di un record di profondità raggiunto in qualche sperduta grotta.

E' una passione, quella degli speleologi, legata, come altre del resto, all'innata attrazione esercitata dal non conosciuto e inesplorato. Un'attrazione che per alcuni diventa una ragione di vita. Ma se bastano la foto o la vista di una foresta, di una montagna o di un mare in burrasca perché - a dispetto d'ogni rischio e sacrificio - la smania malsana’di avventura assalga esploratori, alpinisti e marinai, quale immagine può far scattare quella molla negli speleologi?

Certo, per ficcarsi nei labirinti scavati dalle acque sotterranee, per calarsi in pozzi di cui non si vede la fine o strisciare nei cunicoli e nel fango ed affrontare quel buio mondo senza sole né tempo, occorre essere dotati anche di una gran 'fantasia e sensibilità' per lo sconosciuto. Senza contare, poi, che si devono superare anche ataviche ed inconscie paure per varcare le soglie di quello che, se non proprio dimora del diavolo, é da sempre raccontato nelle leggende come un mondo popolato da gnomi e ogni altra specie di esseri strani. Forse è anche per questo che la speleologia è un'attività tra le più particolari e meno conosciute.

Fabrizio Ardito, nel suo libro, colmando questa lacuna, accompagna il lettore attraverso la sua affascinante scoperta e frequentazione degli abissi sotterranei. Di pietra e acqua è un racconto coinvolgente in cui si respirano l'aria delle grotte, dell'acqua dei fiumi carsici e delle lampade al carburo usate per illuminare il buio delle profondità. Nelle sue pagine i sogni, le attese, le difficoltà e le gioie dello strano, scanzonato, simpatico e del tutto particolare mondo dell'autore e dei suoi compagni di avventure risaltano limpide, con la forza della semplicità, senza clamori e retorica.

Il libro è la testimonianza di un amore e una passione infinite, di una curiosità per le cose che lo rendono godibilissimo anche quando parla delle avventure di viaggio fuori dalle grotte, segno questo di una grande sensibilità e di una capacità d'osservazione che viene da supporre non siano estranee alle straordinarie esperienze sotterranee dell'autore.



Anno
1997
Editore
Vivalda Editori
Recensitore
Vinicio Stefanello
Prezzo
28.000
Pagine
162
Lingua
Italiano
ISBN
88-7808-140-X