Giorgio Tameni
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Speed Climbing: Speed Climbing (250m, VII e A1 - VIII in libera) parete Ovest della Prima Gobba del Carè Alto, Adamello)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Giorgio Tameni, Francesco Rigosa il 28/08/2012
Autore scheda
Giorgio Tameni
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
250m
Quota
3257m
Difficoltà
VII e A1 (VIII in libera)

Percorso



Speed Climbing sale una serie di diedri fessurati di granito rosso finendo sulla cresta del versante ovest della Prima Gobba del Monte Folletto a circa 3100m, dove c'è la possibilità di proseguire per una vecchia via lungo la cresta con passaggi di III - IV fino alla vetta della Prima Gobba a 3297m. La via è stata aperta in giornata partendo a piedi dal Lago di Malga Bissina e raggiungendo la parete in 4 ore per poi salirla in 5 ore di arrampicata a tratti molto fisica. Il granito è molto bello e merita una visita nonostante il posto sia remoto. Si ricorda che in questa zona l'alpinista bresciano Tiberio Quecchia aveva salito due nuove vie di notevole estetica e difficoltà rimaste quasi irripetute proprio per il lungo avvicinamento.
Accesso generale
Per la Val Daone al Lago di Malga Bissina (parcheggio) per poi raggiungere il rifugio Val di Fumo. Accesso
Dal rifugio Val di Fumo si prosegue per la valle fino al bivio per la salita al Passo della Porta 40 minuti circa, da qui si sale ancora 200m per la valle arrivando in corrispondenza di un canale percorso da un ruscello che scende sul lato destro, si raggiunge il punto per l'attraversamento del torrente (massi con ometto ) salendo poi per la zona erbosa puntando l'evidente parete di granito rosso della prima gobba che finisce su una lunga cresta (3h dal rifugio Val di Fumo) Itinerario
1) salire un evidente diedro chiuso in alto da un tetto che fa una "L" verso sinistra fino alla sosta (50 m IV+)
2)dalla sosta salire verso destra recuperando una fessura che da accesso ad un altro diedro; 30m VII un passo in A1, VIII se in libera (1ch e uno spit in loco)
3) ora salire una bellissima fessura alla dulfer fino a che si chiude completamente poi A1 sostenuto (40m VII e A1 per lungo tratto, lasciati 2 ch)
4) salire puntando il diedro aperto, prima diritti, poi seguendo una rampa che conduce ad una macchia d'erba (55m VI+ 1 ch e uno spit in loco )
5) per un camino ci si alza verticalmente raggiungendo in breve l'aerea cresta (55 m V - VI) Discesa
In doppia lungo la via soste attrezzate con un chiodo e uno spit. Materiale
Per chi avrà voglia di far "giornata" ripetendola si consiglia una serie completa di friends Camalot dal 4 grande fino ai micro tutti, corde da 60m due lamette e due chiodi a "V" per granito, utile una staffa. Oltre, naturalmente, a tutta l'altra normale attrezzatura alpinistica.




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