Matteo Rivadossi
1 / 2
Utopia: Val Salarno, Adamello, Matteo Rivadossi, Simone Monecchi
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Simone Monecchi, Matteo Rivadossi 9, 20 e 27/08/2020
Autore scheda
Matteo Rivadossi
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
VIII+/IX-
Difficoltà obbligatoria
VII+

Percorso



Utopia sull'Avancorpo del Cornetto di Salarno (Adamello) è una linea ardita e sorprendentemente tutta in libera, aperta rigorosamente senza trapano nel rispetto del contesto storico, attraverso gli inviolati strapiombi dell'Avancorpo, i più grandi della Val Salarno e probabilmente dell'intero Adamello. Per la roccia spettacolare, la bellezza e la difficoltà dell'arrampicata, Utopia è destinata a diventare un must della Val Salarno. Dopo la vicina e recente Borderline, secondo gli apritori Utopia è un altro piccolo capolavoro aperto con la speranza di motivare l’interesse anche per le tante irripetute e dimenticate vie dell’Avancorpo, fucina delle difficoltà adamelline.
Accesso
Accesso in 45 minuti dal rifugio Prudenzini. Attacco lungo la rampa di Forze Oblique/L'acqua che Scorre, 20 metri a sx dell'evidente Arco del Musico. Visibile il primo spit con cordino rosso. Itinerario
L1: Banale ma infida rampa d’attacco di 15 metri (I/II). Sostare semplicemente rinviando il primo spit della via (cordino rosso).

L2:
Dopo un passo ostico (VI+), accedere alla grande placconata (Lavagna dello Jedi) con difficoltà crescenti (VII+) ed arrampicata entusiasmante. All’ottavo spit scendere qualche metro a dx per rimontare poi a sx (VI) in direzione di un vecchio spit (L’acqua che Scorre): obliquare sulla dx allo spit con cordone che protegge l’aleatorio passo chiave (VIII) puntando poi alla sosta con difficoltà minori (VI).  40 metri, sosta su 2 spit.

L3:
Obliquare a dx e superare il simpatico strapiombo (VI+/VII-). All’uscita in placca tenere la sx puntando allo spit lontano una decina di metri (V) e da questo proseguire verticalmente, sempre su facile ma meravigliosa placca embricata (Placca della Luna, V-).  45 metri, sosta su 2 spit.

L4:
Salire la bella placca, ora più tecnica (VI poi VI-). Tenendosi a sx  dei gradoni (IV), puntare allo spit ed affrontare il successivo passo obbligato (VI+). Continuare più facilmente ma sempre su placca compatta verso sx (chiodo e spit) poi verso dx su muro più verticale evitando il gradino erboso. Dall’ultimo spit inizia un lungo runout di 10 metri obliquando leggermente a sx fino alla cengia (VI). 55 metri, sosta su 1 spit ed 1 friend.

L5:
Dalla sosta obliquare 25 metri a sx su placca lavoratissima (La Bistecca, IV+ expò) fino all’agognato spit. Traversare orizzontalmente con passi d’equilibrio (2 chiodi) fino ad una dulfer rovescia (friends) che bisognerà tenere atleticamente per rinviare lo spit con cordone del tetto. Una difficile sequenza boulder (VIII+/IX-) permette ora di raggiungere il secondo spit con cordone e di ribaltarsi sulla placca ormai prossimi alla sosta. 35 metri, sosta su 1 spit e 1 chiodo.

L6:
Salire verso chiodo a sx su placca verticale (VI+) traversando con passi d’equilibrio, decisamente sempre a sx (VII-) fino ad ottimi appigli; affrontare il tetto (VI) e proseguire dritti al chiodo con cordone rimontando il tettino (VI+). Traversare a sx per facile cengia obliqua fino alla fessura e per questa raggiungere la meravigliosa placca superiore (V). Seguire gli spit con elegante arrampicata (Gran placca del Naufrago, VII): sopra il terzo ed ultimo spit, traversare orizzontalmente di piedi per 5/6 metri fino alla comoda sosta. 45 m, sosta su 1 spit e 1 chiodo.

L7:
Dalla sosta sempre per bellissima placca tecnica (VII) raggiungere verticalmente il terrazzo. 15 metri, sosta su 2 spit.

Discesa
Rientro in doppia lungo la via: da S5 calarsi 55 m obliquando a dx fino ad una sosta (chiodo e spit) fuori via, poi da questa riprendere la linea di salita. Materiale
Lungo la via ci sono, soste comprese, 39 spit da 8 mm messi a mano con piastrine inox, 13 chiodi da fessura (praticamente tutti quelli usati) e maillons per le calate. Materiale per una ripetizione: solo una serie di friends fino al 2 BD. Note
La via, trovandosi sotto la verticale di un grande colatoio, dopo abbondanti piogge ha bisogno di 4-5 giorni per asciugarsi completamente.





Commenti

Info

Devi riempire tutti i campi

Grazie per aver aggiunto un commento!
Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione.

Codice di verifica errato

Devi aspettare 2 minuti prima di poter commentare di nuovo.


Ancora nessun commento...