Le Vin de l’Enfer - La Bouteille

Elio Bonfanti
1 / 9
Le Vin de l’Enfer: primo tiro, Bouteille, Grandes Jorasses
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Elio Bonfanti, Daniele Mazzucato, Antonio Migheli, Claudio Payola, Paolo Stroppiana 23/08/2020
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
SSO
Lunghezza dislivello
125m + eventualmente 300 m della cresta Diff 3° grado con passi di 4° scala UIAA
Quota
2900m
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
6a



Bell’ itinerario sulla Bouteille (settore Grandes Jorasses) da abbinare a quelli già presenti sulla parete.
Accesso generale
Per l’autostrada Torino Aosta A5 raggiungere Courmayeur. Dopodiché a la Palud imboccare la Val Ferret e seguirla sino all’ abitato di Planpincieux 1583 m ove parcheggiare nell’ampio piazzale. Di qui prendere il sentiero alpinistico ( F) per il rifugio Boccalatte Piolti segnavia 21, che rapidamente conduce a transitare vicino ad una graziosa chiesetta. Proseguire dapprima nel bosco per poi sbucare sui pendii sottostanti ad una barriera rocciosa traversare quindi due torrenti e con ripide volte su terreno talvolta malagevole raggiungere una scala metallica che permette di raggiungere la lunga morena che risale direttamente sotto la Tour de Jorasses. Quando questa termina traversare a sinistra in mezzo a grandi blocchi sino sotto al bastione roccioso che ospita il rifugio 2803 m e che si raggiunge a mezzo di alcuni tratti di corde fisse. Esposizione sud sud est dislivello totale 1220 m ore 3,00 rifugio attualmente gestito nei mesi estivi, locale invernale per il periodo di chiusura dotato di coperte e telefono per soccorso. Coordinate GPS : E 0342 969 N 5079 722 Latitudine : 45.8531594301565 Longitudine : 6.977354240629097 Accesso
Dal rifugio Boccalatte risalire le corde fisse sino a rimontare la cuspide rocciosa che lo sovrasta. Dalla sommità di questa scendere la leggera depressione che verso destra conduce al valloncello spesso ingombro di neve che adduce al Reposoir. Risalirlo per una cinquantina di metri e poi piegare decisamente verso destra in direzione della parete sud Sud ovest della Bouteille prima su una vasta pietraia poi su rocce montonate, sino a reperire una corda fissa che conduce nel ripido canale di scolo dove attaccano le vie. 15 minuti dal rifugio. Quest’ itinerario è quello più a monte dei tre. Itinerario
L1: Attaccare la placca della partenza sino a raggiungere un terrazzino ( Chiodo ) alla base di un vago diedro fessurato Friend Bd n° 3 ribaltarsi sulla placca a destra e su belle concrezioni raggiungere la sosta. S1 30m 5a.
L2: Dalla sosta spostarsi ascendendo verso dx raggiungendo un breve diedro cieco superarlo per poi attestarsi sulla
facile placca da seguire sino a dove questa muore in un marcato diedro ( chiodo alla base ) da risalire sino in sosta S2 30m 5b
L3: Direttamente sopra la sosta con un di passo atletico verso destra portarsi a doppiare lo spigolo che adduce alla base di un diedro strapiombante. Seguirlo con bella e difficile arrampicata sino al suo termine quando un passo aleatorio sui piedi porta al diedro inclinato verso sinistra e poi alla sosta sopra una comoda banchetta.S3 30m 6c.
L4: Direttamente sopra la sosta seguire la bella ed articolata placca sino al suo termine tenersi a destras dell’ evidente prua strapiombante che alla sua destra origina un breve diedro con roccia granulosa. Un ultimo breve passetto aggettante conduce in sosta su un comodo ripano.S3 35m 5b
L5: Lunghezza non salita su terreno più rotto e coricato che conduce ad una zona più facile da dove si può collegare alla via che percorre la cresta integrale. Discesa
Da S4 in doppia rapidamente sulla via se si prosegue prevedere di portarsi appresso scarponi, ramponi e qualche cordino in quanto la cresta va a morire sul ghiacciaio (necessaria una doppia) che scende dalle Jorasses (via Normale). Materiale
12 rinvii, utile una serie di friends Bd sino al n° 3 Note
Bellissimo itinerario dalle difficoltà contenute che si sviluppa su una roccia particolarmente bella. Il tiro centrale ha una breve sezione difficile che può essere facilmente addomesticata. In posto fix inox da 10 mm talvolta distanziati. Cartografia
Bibliografia: Guida dei monti d’Italia TCI , Il Granito del Montebianco M. Piola, I rifugi della valle d’Aosta Martini e Zavatta ed: L’Escursionista, Guida Vallot ed: Mediterranee 1999.
Cartografia: IGC via Prati 2 Torino Carta N° 107 al 25.000 e carta n° 4 al 50.00





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Primi salitori
Elio Bonfanti, Daniele Mazzucato, Antonio Migheli, Claudio Payola, Paolo Stroppiana 23/08/2020
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
SSO
Lunghezza dislivello
125m + eventualmente 300 m della cresta Diff 3° grado con passi di 4° scala UIAA
Quota
2900m
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
6a



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