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Agrodolce: Castello di Vallesinella, Dolomiti di Brenta
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Nicola Castagna, Sara Ongari, Giorgio Pirovano 13, 18/07/2017
Autore scheda
Planetmountain.com
Lunghezza dislivello
200 m
Difficoltà
VII-

Percorso



Bella salita aperta in stile trad a comando alternato da Nicola Castagna e Giorgio Pirovano il 13 e 18 Luglio 2017 con la preziosa collaborazione di Sara Ongari.

Roccia ottima ad eccezione della partenza di L4 e un brevissimo tratto su L5. Utilizzati 3 chiodi di progressione (lasciati) e due nut incastrati per facilitare l’orientamento. Spit alle soste, rientro in doppia lungo la via.
Accesso
Dall’arrivo della cabinovia Grostè imboccare il sentiero che porta al rifugio Tuckett. Lo si abbandona poi per risalire il Vallone Dei Camosci senza percorso obbligato (qualche ometto) come per raggiungere l’attacco delle vie "Emi" e "En Di Doc". La via attacca 30 metri a destra di quest’ultima in corrispondenza di una fessura bianca (cordone verde incastrato e ometto alla base). Itinerario
L1: Salire la fessura d’attacco fino a raggiungere una cengia. Superare lo strapiombetto (chiodo con cordone) e proseguire verticalmente fino alla sosta (spit + chiodo con cordone). 40mt V, 1 chiodo
L2: Leggermente a sinistra risalire la fessura fino a una clessidra con cordone; traversare leggermente a sinistra e proseguire fino alla cengia con sosta (2 spit + cordone). 25mt IV+, 1 clessidra con cordone
L3: Dal nut incastrato a sinistra della sosta salire il muro verticale tra la roccia grigia (a destra) e gialla (a sinistra). Superata una pancia puntare al chiodo e da questo traversare qualche metro a destra per poi tornare a salire obliquando verso destra verso un nut incastrato. Da qui verticalmente fino in sosta (2 spit). 35mt VII-, 1 chiodo e 2 nut
L4: Dritti sopra la sosta, superare uno strapiombetto e proseguire fino alla sosta sulla cengia (spit + clessidra con cordone). 15mt V+
L5: Traversare 10 metri a destra sulla cengia fin sotto la verticale dell’evidente diedro (sosta eventuale sasso incastrato + friend n°3) e salire la placca nera. Una volta nel diedro salirlo per poi obliquare sul lato sinistro di questo su roccia nera, puntando ad un chiodo con cordone. Da qui dritti fino in sosta su cengia (2 spit + cordone). 35mt VI, 1 chiodo
L6: Dalla sosta leggermente a destra con passo strapiombante, aggirare lo spigolo e proseguire obliquando leggermente ancora verso destra fino ad una clessidra con cordone. Da qui dritti fino alla sosta su cengia (2 spit + cordone). 25mt VI- in partenza, poi V+, 1 clessidra con cordone

Da qui si può proseguire fino in vetta (passaggi di III) o rientrare in doppia lungo la via (consigliato).
Discesa
Discesa in doppia lungo la via Note
La via prende il nome da un tipo di pizza della pizzeria 'La Civetta', dove lavorano Samuel Rodigari e Robert Chrzastek, i quali hanno subito un grave incidente la sera prima della nostra apertura. A loro è dedicata questa prima salita, nella speranza che si riprendano al più presto.




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Primi salitori
Nicola Castagna, Sara Ongari, Giorgio Pirovano 13, 18/07/2017
Autore scheda
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Lunghezza dislivello
200 m
Difficoltà
VII-

Percorso



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