Rolando Larcher
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Viaggio nel Passato: Rolando Larcher nel 2018 sul quarto tiro, quello chiave
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Rolando Larcher, Stefano Ventura, Dario Sebastiani 1985/1988
Autore scheda
Rolando Larcher

Percorso



Via alpinistica impegnativa iniziata nella primavera del 1985 da Rolando Larcher e Stefano Ventura, che raggiunsero  la grande cengia mediana. Terminata il 27 marzo 1988 in 9.30 ore da R. Larcher e Dario Sebastiani.

La via è stata aperta a vista su roccia di qualità mediocre-scarsa, tranne sul tiro chiave in placca, il grande diedro e poche altre sezioni della parte alta. Nonostante i gradi modesti, la via non è da sottovalutare: per la roccia friabile, i tratti obbligatori e la difficoltà nel integrare le rare protezioni fisse (chiodi tradizionali e uno spit al 3° tiro). Nell'apertura sono stati usati i friend solo nella fase conclusiva del 1988.

Ripetuta 30 anni dopo il 22 marzo 2018, assieme a Herman Zanetti, allo scopo di mettere in sicurezza le soste: sostituite le placchette artigianali dei vecchi spit da 8 mm e aggiunto uno spit da 10 mm inox Petzl.
Itinerario
I primi tre tiri sono in comune con la via Alba Chiara. La 3° sosta è alla fine di un colatoio alla base degli strapiombi, composta da 1 spit ad anello ed un albero. Da qui inizia a sx il 1° tiro di Viaggio nel Passato.

1° Tiro 50m III°:  traversare verso sx su una cengia erbosa fino alla sosta composta da 1 spit 10mm + 2 chiodi.

2° Tiro 50m 6a:  dalla sosta alzarsi direttamente in placca a sx del diedro, puntando al buon chiodo, da li proseguire verticalmente prendendo la fessura del diedro e poi proseguire fino alla sosta, composta da 1 spit 10mm + chiodo.

3° Tiro 50m 6b: dalla sosta puntare allo spit a sx, superarlo verticalmente fin sotto i tetto dove c'è un chiodo. Da qui proseguire prima orizzontalmente a sx e una volta aggirato lo spigolo, in obliquo fino alla sosta, posta dove il tetto quasi termina, composta da 1 spit 10mm + 2 chiodi.

4° Tiro 45m 6c: dalla sosta verticalmente, un chiodo sotto il tettino, poi prendere la piccola fessura verticale, stopper incastrato da rinforzare con due friends per proteggere bene il lungo runout verticale, tratto chiave della via con obbligatorio di 6c  su roccia di qualità. Tratto lungo circa 12 m, dove solo a metà si può mettere  un friend viola totem di tenuta dubbia in una fessura orizzontale poco profonda a dx.  Arrivati al chiodo a lama, rinforzarlo sopra con un buon friend e da qui traversare obliquando a dx per circa 10m e poi verticalmente per altri 10m alla sosta, composta da 2 spit 10mm e 8mm.

5° Tiro 50m 6a+: dritti sopra la sosta per circa 8m e poi obliquare a dx fino ad uscire su un tratto meno compatto ed appoggiato. Proseguire dritti fino ad arrivare ad un terrazzo detritico, a dx dove la parete fa uno spigolo frastagliato si trova la sosta, composta da 3 chiodi.

6° Tiro 55m 6b: tiro scabroso. Dalla sosta salire in obliquo a dx su roccia pessima, dopo circa 12m si raggiungono 2 chiodi, proseguire sempre in leggero obliquo e dx fino a scorgere un vecchio chiodo ad anello, rinforzarlo con un friend e salire verticalmente e poi leggermente a sx, sempre su muro grigio instabile erboso. Verticalmente per un accenno di fessura e circa dopo 12m dal ultimo chiodo, a dx un buon chiodo, salire ancora verso dx fino ad un dado incastrato collegato ad un cordone e poi orizzontalmente a dx per 10m su roccia compatta, mettere un buon friend verde totem e salire verticalmente fino alla sosta , posta sul ciglio della grande cengia, con 1 spit 10mm + chiodo.

7° Tiro 60m IV°: salire sulla cengia e poi traversarla tutta a dx fino al suo termine, sosta su albero.

8° Tiro 40m IV°+: causa una frana, risalire il diedro della via Alba Chiara fino ad una sosta su 3 chiodi, posta verticalmente sotto il grande diedro che caratterizza la via nella seconda parte.

9° Tiro 40m 5c: tiro scabroso. Poco sopra la sosta traversare a sx e poi su roccia delicata ed erbosa salire 15m prima di riuscire a proteggersi, poi sempre su roccia instabile ma maggiormente proteggibile a friends, proseguire verticalmente fino a raggiungere la sosta, con 1 spit 10mm + 2 chiodi.

10° Tiro 35m 5c: dalla sosta salire verticalmente su roccia leggermente più solida ma sempre erbosa, puntando il bel diedro in alto, che già a metà tiro comincia prendere forma, alla fine dell'erba la sosta sul lato sx del diedro, con 2 spit 10mm e 8mm + 1 chiodo.

11° Tiro 35m 6a: dalla sosta dritti per lo splendido e solido diedro atletico, chiodo artigianale a sx dopo 10m, proseguire fino in sosta gestendo i pezzi grossi, 2 spit 10mm e 8mm + 1 chiodo.

12° Tiro 40m 6a: proseguire sempre nel diedro, quando la fessura si allarga e diventa più facile, stare leggermente a sx senza caricare troppo le fessure.., fino a raggiungere il terrazzino della sosta sotto un tetto giallo a dx di un distacco, 2 spit 10mm e 8mm.

13° Tiro 50m 6a: traversare 5m a dx sotto il tetto e poi prendere la fessura grigia che diventa diedro, seguire tutto il diedro superando alcuni tettini, al suo termine a dx su cengia la sosta, composta da 1 spit 10mm + 2 chiodi.

14° Tiro 45m 6b+/6c: dritti sopra la sosta su ottima roccia, mettere buoni friends nei primi 10m, per proteggere un passo obbligatorio che si risolve andando leggermente a dx dall'ultimo friend, alzarsi 3-4m e ritornare a sx orizzontalmente e salire fino al chiodo universale. Proseguire verticalmente su difficoltà più modeste ma su blocchi instabili, puntando un chiodo a foglia con cordino sotto un tettino, ancora avanti e a dx dei tetti su buon terrazzo sosta, composta da 2 spit 10mm e 8mm.

15° Tiro 45m 6b: appena sopra la sosta aggirare a dx il tetto  e poi verticalmente per diedro fessura. Sopra si trova una placca grigia solcata da bella fessura, percorrerla finché diventa un piccolo diedrino con buon chiodo, poco sopra la sosta su comodo terrazzo alla base di un diedro giallo, composta da 2 spit 10mm e 8mm.

16° Tiro 45m 6a: dalla sosta non toccare la lama appena a sx, pericolo, expanding flake! Spostarsi poco a sx  ad uno spigolo fessura di roccia instabile e salire delicatamente. Successivamente si entra nel diedro strapiombante finale, solcato da una fessura larga, seguirla fino a sbucare in cima al pilastro, sosta su albero.
Materiale
2 corde 60m, martello e qualche chiodo, serie di stoppers medio-piccoli, una serie di friends dai micro fino al nr 4, se si raddoppiano le taglie medio-grandi non disturbano… Note
Via dedicata al ricordo del giovane scalatore trentino Andrea Schergna,
perito sulla Cima Tosa il 1 giugno 1986.
Cartografia
- SCARICA LA RELAZIONE ORIGINALE DI VIAGGIO NEL PASSATO DEL 1988




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