Marinaio di foresta - Pedra Longa

Maurizio Oviglia
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Enrico Mosetti su Marinaio di foresta, Pedra Longa, Baunei, Sardegna
Nicholas Hobley
Bellezza
Primi salitori
Maurizio Oviglia, Cecilia Marchi e Giorgio Caddeo, ottobre 2013
Autore scheda
Maurizio Oviglia
Versante
Nord Ovest
Lunghezza dislivello
190m
Quota
129m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
5c

Percorso



Bella via che con andamento diagonale sale la Pedra Longa, conosciuta anche come Agugliastra, la straordinaria torre che si erge sul mare di Baunei. Ambiente fantastico e roccia aggressiva ne fanno un'esperienza imperdibile!

Accesso generale

Da Baunei raggiungere il piazzale di Pedra Longa e parcheggiare.

Accesso

Scendere i gradini sino al mare, sotto il versante NW della guglia. Seguire gli scogli sin dove bisogna cominciare ad arrampicare. La via attacca qui, affianco all'anello di ormeggio.

Itinerario

L1: 5b 30m
L2: 5c, 20m
L3: 6a, 35m
L4: 5a, 35m
L5: 6a+, 30m
L6: 5c+, 20m
L7: 5c, 20m

Discesa

Dall’uscita della via si può raggiungere la vetta a piedi con facile arrampicata di 50 metri. Di qui si può seguire a ritroso la via normale (II°) oppure sul ciglio della parete N reperire una doppia che in 30 metri evita i tratti di arrampicata. Facilmente ci si riporta ai gradini (20 minuti). Vedi schizzo nel portfolio.

ATTENZIONE: DURANTE LA VIA NON È POSSIBILE SCENDERE!

Ad eccezione dalla quarta sosta (anello da doppia) compiendo una calata di circa 20 metri sino a ginepro. Qui calata di 60 metri nel vuoto sino al mare, dove si atterra su uno stretto camminamento. Seguirlo verso N facilmente sino a che diventa più difficile. Con un passo di 5c si gira lo spigolo e ci si riporta all’attacco. Ovviamente non è possibile con mare mosso e contare che se si cade si finisce in mare…con l’attrezzatura.

Materiale

Via completamente attrezzata a spit fix inox 12 mm Petzl nei primi tiri. Portare 12 rinvii, fettucce per le soste, una corca da 60m sufficiente se si scende dalla cima.

Note

La roccia è molto bella ma aggressiva. Inutile portare scarpette troppo nuove o precise, così pure i calli sulle mani aiutano. La chiodatura non mai troppo ravvicinata senza essere però impegnativa. Data la roccia, in alcuni punti è sconsigliato volare…





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06/10/2023 Ale

Qualche appunto. Il primo tiro è più duro di 5b, direi 6a (forse si è rotta qualche presa?) Per la discesa ci sono diverse opzioni oltre alla normale a ritroso: 1. Doppia da 30 metri+10 metri disarrampicando la via normale (II). Soluzione da noi adottata. A noi si sono incastrate le doppie e ho dovuto risalire la normale per liberarle (anche qui II) 2. Doppia da 30 metri come sopra. Poi sulla sinistra (faccia a valle) c'è un albero con cordoni per un'altra doppia per evitare il tratto in arrampicata 3. Doppia da 20 metri (fino alla prima cengia che si trova), andare a sinistra (faccia a valle) per trovare un'altra sosta a spit e calarsi per altri 20 metri circa. La seconda doppia va oltre l'albero con cordoni del punto 2 e porta direttamente alla base. 4. Soluzione unica con doppia da 50/60. La sconsiglio data la facilità con cui si incagliano le corde. Personalmente consiglio la 1 tenendo presente che le corde si potrebbero incagliare.

27/07/2014 Angelo Bon
Via bellissima con grande esposizione sul mare turchese. Preme sottolineare che la parete è esposta ed est (...e non nord ovest...) e che l'eventuale doppia in discesa non è dalla cima né tantomeno sul versante nord. Angelo
Bellezza
Primi salitori
Maurizio Oviglia, Cecilia Marchi e Giorgio Caddeo, ottobre 2013
Autore scheda
Maurizio Oviglia
Versante
Nord Ovest
Lunghezza dislivello
190m
Quota
129m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
5c

Percorso



Posizione



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