Macugnaga - Zamboni

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ZamBlocco
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Macugnaga - Zamboni: Monte Rosa
ZamBlocco
Bellezza
Settori
Difficoltà
Fb5A - Fb7A
Altezza
2070m
Numero vie
55
Tipo roccia
Gneiss
Esposizione
Nord, est


Macugnaga è una piccola Comunità Montana Ossolana dalle antiche origini Walser composta dalle frazioni di Borca, Staffa e Pecetto; si trova alla fine della Valle Anzasca e la strada che vi conduce restituisce un senso di storia alpina molto profondo, alimentato dal grande cammino umano dei Walser, dalle antiche storie di streghe, dalla presenza di miniere d’oro costate enormi sacrifici alla popolazione locale, dai tanti valichi percorsi dai contrabbandieri nei duri periodi di guerra. E poi lo sviluppo dell’alpinismo sulla parete Est del Monte Rosa porta con sé storie di uomini eccezionali quanto la montagna che affrontavano, una parete enorme, la più alta delle Alpi, la più vicina come conformazione ai colossi Himalayani. Durante i decenni questa montagna è cambiata sotto lo sguardo attento dei geologi: oggi la corazza di ghiaccio che un tempo permetteva l’ ascesa delle vie più toste stà sparendo. Ma questo non è necessariamente un male; se molto vie di misto risultano impraticabili, altre sono state recentemente aperte proprio perché lo sciogliersi del ghiaccio millenario ha dato vita ad entusiasmanti percorsi di roccia poi attrezzati fino a diventare stupende vie di arrampicata sportiva; tra tutte le vie sportive Alto Gradimento (crestone Marinelli 3200m) e No name (triangolo della cima Jazzi 3804 m). Il desiderio di far conoscere questi itinerari su roccia si è poi sposato con quello di fare un punto iniziale su un discorso parallelo, quello del bouldering nella zona del rifugio Zamboni, ed è nato il progetto ZamBlocco. Se infatti abbassiamo lo sguardo dalla parete Est al piano che ne è alla base, dove si trova il rifugio Zamboni (2070m), scopriremo una zona di prati verdissimi punteggiata da una grande quantità di massi erratici. Ed è proprio qui che si può approdare partendo a piedi dalla frazione di Pecetto di Macugnaga in circa due ore e mezzo o sfruttando la seggiovia fino al Belvedere per poi camminare per una ventina di minuti circa. Nostro intento è stato quello di produrre Zamblocco_NOTE una guida della zona che descrivesse una buona quantità di sassi, 25 circa, con relativi passaggi e punti GPS, per creare le basi di un discorso da ampliare grazie ai contributi di chi scoprirà a sua volta questo spot magico. I massi si trovano tutti nell’ area retrostante il rifugio Zamboni ed anche l’ attacco di alcune vie classiche e sportive (Gino, Berta Filava, Genepì Express, Via dei Balossi, Alto Gradimento) può essere raggiunto a partire dal rifugio. Sul posto è stato attrezzato con spit anche un grande masso che offre divertenti monotiri; le principali falesie Burgener e Bettineschi si raggiungono invece da Macugnaga (1300 mt.) come le due zone boulder di Isella e Staffa ancora in fase di studio e pulizia; nelle giornate di pioggia è possibile altresì rifugiarsi nel pannello indoor che è stato attrezzato a Testa, una piccola frazione a cinque minuti da Staffa. La sera è possibile effettuare un ottimo defaticamento con il “Boulderbar” a base di Yaniro e traversi sul bancone, alternati da riposi con boccali di birra presso il Mignon bar di Pecetto, ritrovo dei boulderisti e non...
Accesso
La zona di Zamblocco si raggiunge da Milano tramite autostrada Milano–Laghi proseguendo sulla A26 Voltri- Sempione in direzione di Gravellona Toce; da qui continuare in superstrada SS33 in direzione Sempione- Domodossola; uscire a Piedimulera ed imboccate la Valle Anzasca (circa 30 km) sino al termine della strada. Lasciata l’auto al parcheggio di Pecetto di Macugnaga (1390m) prendere una prima seggiovia fino all’ Alpe Burki (1581m) e poi una seconda che conduce al Belvedere (1932m). Da qui si attraversa facilmente il ghiacciaio e si raggiunge la zona del rifugio Zamboni (2070m) su sentiero in falsopiano ben segnato e battuto. Logistica
Sul posto l’appoggio più immediato è quello del rifugio (tel. 0324 65313), tuttavia piazzare la tenda dà grande soddisfazione e la protezione degli stessi sassi su cui di giorno si scala garantisce nottate più che serene. Periodo
Da Maggio a Ottobre Arrampicata
La roccia che troverete è il tipico gneiss e i sassi offrono una grande varietà di arrampicata: placche, tacche, strapiombi, lame, fessure, tetti e tettini, spigoli, diedri, lanci e svasi vi terranno occupati fino a quando il desiderio di una visita enogastronomica al rifugio avrà la meglio. Note
Tutti i dettagli relativi alla descrizione dei massi si trovano sul sito www.zamblocco.com dal quale è possibile scaricare gratuitamente la guida in formato PDF. Sempre sul sito troverete la descrizione delle più recenti vie classiche e sportive, le informazioni sul pannello indoor di Testa e sulle nuove zone boulder di Isella e Staffa nonché la possibilità di contattarci per portare avanti questo bel progetto. Segnaliamo infine anche la pagine Facebook di ZamBlocco. Bibliografia
Zamblocco_NOTE (vedi pdf)



Settori

Rasta
Le vie
Nome Altezza Bellezza Difficoltà
1 01 6B
Spigolo + rimonta
2 02 6C+
Spigolo lungoo + rimonta
3 03 6a
Partenza sit con rimonta in diedro aperto
Podestà
Le vie
Nome Altezza Bellezza Difficoltà
1 01 5C
Placca con rimonta delicata
2 02 6B+
Passo dinamico su pancia
3 03 6C+
Gigi strapiombo con rimonta su spigolo
Mike
Le vie
Nome Altezza Bellezza Difficoltà
1 01 5A
Spigolo appoggiato
2 02 6B
Tacche e fessure
4 04 6A
5 05 5A
6 06 6A





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Bellezza
Settori
Difficoltà
Fb5A - Fb7A
Altezza
2070m
Numero vie
55
Tipo roccia
Gneiss
Esposizione
Nord, est


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