I suoni delle Dolomiti - Vallesinella / Corna Rossa / Grostè
Iitinerario ricercato e aperto dai due primi salitori appositamente per le basse difficoltà, adatto anche ai principianti (come la vicina via "Un altro giro di Giostra") per prendere dimestichezza con l’arrampicata dolomitica (le vie dure si possono trovare 100 metri più sotto alla falesia Tiberio Quecchia). La roccia è ottima nonostante i gradi bassi, solamente discontinuo il tiro in traverso dell'uscita. La via si propone come una classica arrampicata dolomitica e aerea, ma con protezioni molto buone. la via è stata chiodata e aperta a fix da 10mm, tutte le soste hanno le catene con maglia rapida e moschettone.
ACCESSO
Da Madonna di Campiglio a Vallesinella, prendere il sentiero 382 percorrendolo fino all’evidente tratto fuori dal bosco completamente all’aperto, per imboccare a destra un grande canale erboso (quello che si percorre normalmente in discesa dalle vie classiche e moderne della Corna Rossa, Torrione SAT, Lancieri, etc.). Continuare verso l’alto dopo aver passato la falesia Tiberio Quecchia e le sue vie sportive, fino alle ultime pareti, costituite da una serie di speroni e spigoli a destra dell’imbocco alto del citato canale che dà accesso alla Vallesinella. L’attacco è sito nel terzo canalino erboso da sinistra a destra, ometti. Dal parcheggio 60 minuti. Oppure più semplicemente dall’intermedio della funivia del Grostè, direzione Rifugio Graffer per andare a prendere poco prima il sentiero 382, quando questo divalla attraversare il canale appena in vista delle pareti.
DISCESA
Doppie possibili, ma è molto consigliato il rientro a piedi che in pochi minuti riporta alla base, dopo aver traversato brevemente per 200 metri prima in piano poi in discesa fino alla partenza del canalone (vista sul rifugio Giorgio Graffer).
MATERIALE
Normale dotazione alpinistica. Corda sigola da 60 metri, 11 rinvii.
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