Bellezza
Primi salitori
L. Majoni e M. Alberti, 1994
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
300m
Difficoltà
7b+
Difficoltà obbligatoria
7a A1

Percorso



Itinerario recente attrezzato dal basso con spit e chiodi. Le maggiori difficoltà sono nella prima parte, dove la via segue un linea tra il grande diedro della Los Angeles e l'itinerario Thriller evitando in successione due tetti ben visibili; una volta superata la sosta in comune a queste due vie le difficoltà calano regalando due belle lunghezze di arrampicata in placca al termine delle quali ci si congiunge alla Los Angeles per l'ultimo tiro. Portare nuts, friends e cordini.

Accesso generale

Da Cortina si segue la strada statale n° 51 verso Dobbiaco. Dopo le case di Fiames si imbocca una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Trevenanzes).Si lascia l’auto nel parcheggio all’ingresso del parco e si prosegue a piedi.

Accesso

Si segue la strada che poi diviene sterrata e, oltrepassati vari ponti, si continua seguendo le indicazioni per Fanes. Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguendo il fondo della valle sovrastata sulla destra dalla parete del Taé e poi dagli Spalti di Col Becchei. Si incontra allora una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull’altro versante della valle. Seguendo tale stradina ci si porta verso le pareti degli Spalti. Una traccia di sentiero (omino di pietre) sale nel bosco verso destra arrivando velocemente sotto le pareti. Risalito il ghiaione si deve traversare su terreno esposto verso sinistra, per evitare un salto di rocce, al di sopra del quale si torna per cenge verso destra alla base delle vie. Thriller parte nel punto più a destra della cengia, subito dopo il diedro della via Teufelstanz, vicino ad un piccolo larice (spit). Balbic attacca ancora più a destra rispetto alla via Thriller.

Discesa

Dall’uscita della via, salire per ripido prato ancora 30 metri e prendere la traccia sull’esposta cengia prativa verso ovest. Seguire vaghe tracce in discesa per altri 400 metri fino ad individuare un pino ritorto sul ciglio della parete (ometto), con cordini e moschettoni di calata. C.D. 30 metri dritti fino ad un pino con cordini e moschettone di calata. C.D. 30 metri dritti fino alla prossima cengia con albero, qui seguire una traccia verso est per 10 metri fino ad un altro pino con cordini e moschettoni di calata. Da qui con altre 3 corde doppie da 25m si raggiunge la base della parete.

Materiale

Portare nuts, friends e cordini.





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