Via Sasél del Piezza - Monte Piezza

Graziano Milani
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Via Sasél del Piezza: Monte Piezza, Val Masino (Andrea Mariani, Graziano Milani e Lorenzo Milani 29/10/2022)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Andrea Mariani, Graziano Milani e Lorenzo Milani 29/10/2022
Autore scheda
Graziano Milani
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
100m
Difficoltà
6b, 1pa
Difficoltà obbligatoria
6b

Percorso



Via Sasél del Piezza raggiunge con tre tiri sulla ovest del Monte Piezza un nucleo antico di baite datate, come si evidenzia dall’ incisione sull’architrave di una di esse, 1846. La posizione è veramente unica, è un punto panoramico spettacolare sul fondovalle e di parte dell’alta val Masino.

Questo alpeggio è stato abitato da tre famiglie nel periodo estivo, fino al 1953. Successivamente e fino al 1958, è stato sfruttato solo per il taglio del fieno che tramite un cavo metallico, veniva inviato a valle 700 metri più in basso!

L’alpeggio ormai è completamente abbandonato, i tetti delle baite sono crollati e il pascolo è scomparso lasciando il posto ad un fitto bosco di faggi e betulle. La passeggiata per raggiungere l’alpeggio, oltre ad offrire scorci panoramici interessanti, da l’idea dei sacrifici che queste famiglie hanno affrontato per sopravvivere.
Accesso generale
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Da Filorera Val Masino, seguire la strada che porta a Predarossa e parcheggiare prima del ponte che attraversa il torrente, all’altezza della cava di Valbiore. A piedi, ritornare indietro sulla strada per 100 metri circa e all’altezza di un muretto a secco imboccare il sentiero ripido che porta sulla vecchia strada interrotta dalla frana. Percorrere la strada fin dove questa è di nuovo interrotta, salire sul muro a sinistra (ometti e bolli blu) e seguire la traccia verso ovest fino ad un bivio in prossimità di alcuni vecchi paletti con filo spinato. Continuare a sinistra seguendo rari bolli blu e ometti fino ad un caratteristico intaglio panoramico sulla valle. Proseguire tenendo sempre la sinistra fino ad arrivare al cospetto di un faggio secolare. La traccia sale con qualche tornante nel bosco superiore ( seguire bolli blu e ometti) permettendo di raggiungere la base della parete del Satellite del Piezza. Seguire la traccia verso sinistra che in breve porta alle baite dell’Alpe Piezza (1h.30 dal parcheggio). La base della parete del Sasél del Piezza, si raggiunge con 2 calate da 50 m. Uno spit su un sasso appena sotto la prima baita permette di raggiungere il primo ancoraggio per la doppia Itinerario
Un ometto indica l’inizio della via che supera alcune balze rocciose in direzione di un evidente tetto triangolare. Aggirato il tetto sulla sinistra si attraversa a destra; un muretto povero di appigli e le successive fessure portano alla sosta situata sotto un muro leggermente strapiombante, solcato da una larga fessura. Superato lo strapiombo si entra in placca, con passaggi delicati e tramite alcune fessure si sale obliquando verso sinistra fino in sosta Materiale
2 corde da 50m, 10 rinvii, serie di Friends fino al 2BD , nuts Note
Dalla base della parete, è possibile risalire il bosco verso destra (faccia a monte) fino a raggiungere il sentiero.




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Primi salitori
Andrea Mariani, Graziano Milani e Lorenzo Milani 29/10/2022
Autore scheda
Graziano Milani
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
100m
Difficoltà
6b, 1pa
Difficoltà obbligatoria
6b

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