Via in ricordo di Giuliano Stenghel - Pilastro Scolobi, Cima Omet
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Stefano Menegardi
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Via in ricordo di Giuliano Stenghel: Pilastro Scolobi, Cima Omet, Dolomiti di Brenta
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Emanuele Menegardi, Stefano Menegardi 3/09/2020
Autore scheda
Stefano Menegardi
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
6b+
Percorso
Via in ricordo di Giuliano Stenghel al Pilastro Scolobi della Cima Omet in Val di Tovel nelle Dolomiti di Brenta è stata aperta dal basso in libera a spit e chiodi, nut e clessidre ripassate.
La via è ben attrezzata con chiodi, nut spalmati, clessidre ripassate e spit sulle placche più impegnative. Abbiamo lasciato i diedri e fessure puliti da protezioni fisse, quindi sono necessari alcune misure di friend (totem giallo, viola, arancio, rosso e nero).
La via è stata pensata per essere ripetuta quindi abbiamo cercato di proteggere bene i punti più difficili e garantire sicurezza alle soste (fatte con almeno uno spit).
La via è ben attrezzata con chiodi, nut spalmati, clessidre ripassate e spit sulle placche più impegnative. Abbiamo lasciato i diedri e fessure puliti da protezioni fisse, quindi sono necessari alcune misure di friend (totem giallo, viola, arancio, rosso e nero).
La via è stata pensata per essere ripetuta quindi abbiamo cercato di proteggere bene i punti più difficili e garantire sicurezza alle soste (fatte con almeno uno spit).
Accesso generale
Dal paese di Tuenno, in val di non, si percorre la strada sterrata verso il Lago di Tovel fino al rifugio Capriolo. Da lì sempre in auto imboccare una strada sterrata sulla destra del rifugio che il circa 10 km porta ad un piccolo parcheggio in prossimità di un divieto. Da lì percorrere il sentiero per la Malga Tuena (15 min) e poi dritto per prati per circa 1 ora fino a giungere alla base della parete (la parete si vede dalla malga). Discesa
In doppia dalla via stessa con 6 doppie da max 50 metri.
Dal paese di Tuenno, in val di non, si percorre la strada sterrata verso il Lago di Tovel fino al rifugio Capriolo. Da lì sempre in auto imboccare una strada sterrata sulla destra del rifugio che il circa 10 km porta ad un piccolo parcheggio in prossimità di un divieto. Da lì percorrere il sentiero per la Malga Tuena (15 min) e poi dritto per prati per circa 1 ora fino a giungere alla base della parete (la parete si vede dalla malga). Discesa
In doppia dalla via stessa con 6 doppie da max 50 metri.
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Bellezza
Primi salitori
Emanuele Menegardi, Stefano Menegardi 3/09/2020
Autore scheda
Stefano Menegardi
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
6b+
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